Il tragico episodio si è verificato a 40 chilometri dal confine meridionale del Burkina Faso. Don Fernández stava tornando nella sua comunità di Ouagadougou (Burkina Faso) insieme ad altri due salesiani sopravvissuti all'assalto, dopo aver partecipato a Lomé (Togo) alla prima sessione del Capitolo ispettoriale di quella Provincia. L’auto dei tre confratelli è stata fermata dopo la dogana di Cincassé. Don César è stato separato dagli altri due confratelli e crivellato di colpi dai terroristi che poi sono fuggiti. Si parla anche dell'uccisione di quattro doganieri.
Antonio César Fernández era nato 72 anni fa a Pozoblanco, in Spagna, il 7 luglio 1946, era salesiano da 55 anni e sacerdote da 46. Si era offerto come missionario in diversi paesi africani dal 1982. Il suo primo incarico era stato a Lomé (Togo) e attualmente era responsabile della comunità salesiana di Ouagadougou, in Burkina Faso.
Preghiamo per il suo eterno riposo. Aveva offerto la sua vita per l’Africa e la sua offerta è stata accettata pienamente. Chiediamo a lui di pregare con noi per questa sua Ispettoria, dove è arrivato con il primo gruppo di missionari a Lomé (Togo). Fu anche fondatore della parrocchia Maria Ausiliatrice, primo Maestro dei Novizi per 10 anni.
Questo attentato fa parte dell'ondata di violenza che affligge il Burkina Faso dal 2015, in un contesto che ha visto un'impennata della minaccia terroristica nelle ultime settimane dopo la quinta Conferenza dei capi di Stato del G5 del Sahel, di cui il paese ha la presidenza di turno.
Che il Signore risorto accolga con tenerezza don Fernández con tutti coloro che hanno dato la loro vita alla missione salesiana, e che Maria Ausiliatrice, che tanto amava, lo accolga con l'affetto della Buona Madre del Cielo.
In rete è disponibile un video in cui don Fernández parla della sua vocazione: https://youtu.be/IXWqjBxgdfw