A Timor Est, uno dei Paesi più poveri del Sud Est Asiatico, i Salesiani offrono un contributo significativo alla Nazione, attraverso scuole, orfanotrofi e cliniche mediche.
“L’educazione è la chiave per aiutare gli individui ad acquisire competenze, migliorare le proprie capacità e partecipare attivamente allo sviluppo del proprio Paese – scrivono nell’appello –. Questa è la tradizione che abbiamo ereditato da Don Bosco e ci sono alcune storie che la illustrano perfettamente”.
Sono molti, infatti, i racconti di speranza e riscatto che arrivano da Timor Est, dove i giovani possono avere una seconda possibilità proprio grazie ai Salesiani. Ne è un esempio la testimonianza di Sonio Da Silva, exallievo dell’Istituto Tecnico “Don Bosco” di Fatumaca. “Sono stato molto fortunato a frequentare questa scuola, dove ho ricevuto un’ottima educazione, che mi ha aperto molte porte. Attualmente lavoro per il governo di Timor Est e il mio ruolo è quello di gestire trasporti, acqua, servizi igienico-sanitari e istruzione in tutto il Paese. Questo mi ha permesso di provvedere alla mia famiglia: sono un marito orgoglioso e ho tre bambini adorabili”, ha raccontato.
Un’altra bella testimonianza è quella di Denilson da Costa, uno dei 100 minori accolti presso l’orfanatrofio Don Bosco di Lospalos. Denilson viveva solo con sua madre e, a causa della loro difficile situazione economica, pensava di lasciare gli studi. Poi don Tomas Gusmão, Direttore dell’istituto di Lospalos, lo ha convinto ad entrare nell’orfanatrofio e ora Denilson è un brillante studente, appassionato di musica e sport, che aiuta anche gli altri giovani del centro.
C’è poi il Centro di Formazione Tecnica “Don Bosco” di Comoro, Dili, che offre una grande varietà di corsi, in diverse aree di formazione, consentendo ai giovani che lo frequentano di inserirsi nel mondo del lavoro.
Infine, le FMA presenti a Timor Est, nel 1995 hanno inaugurato un’efficiente clinica medica a Venilale. Qui i residenti nelle zone più povere del Paese vengono informati sull’importanza dell’igiene personale, che può prevenire malattie come dermatite e scabbia, e si offrono cure a chi non può permettersele. Viene anche data assistenza alle giovani madri e ai malati di tubercolosi.
Conclude infine il sig. Lynch: “Continuate a pregare per gli abitanti di Timor Est, dato che hanno moltissime sfide da affrontare e che hanno bisogno di tutto il sostegno possibile”.
Maggiori informazioni sul sito: https://www.salesianmissionsaustralia.org.au/
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