Le attività sono state inaugurate da don Marcelo Farfán, Coordinatore Generale delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore (IUS), alla presenza dell’Ispettore di Dimapur, don Jose Kuruvachira, di don Maria Charles, Vicepresidente del DBHEI, e di varie altre personalità.
Nel suo discorso don Farfán, ha parlato della creazione di reti tra le IUS. “Non possiamo lavorare da soli o accontentarci solo del proprio istituto o centro di studi superiori. Abbiamo bisogno di collaborare e lavorare insieme ad altre istituzioni del mondo per avere obiettivi di vasta portata e in grado di servire meglio gli studenti dei nostri centri”, ha detto, sottolineando che questa è una sfida che riguarda l’educazione superiore in ogni parte del mondo. Inoltre, ha sottolineato che l’istruzione superiore salesiana può svolgere un ruolo importante nell’aiutare gli studenti a diventare costruttori delle nazioni e agenti del cambiamento nella società, e ha concluso dicendo che il sogno di Don Bosco è quello di toccare ogni aspetto della persona umana per formare persone integre.
In seguito, l’Ispettore di Dimapur ha introdotto il tema della conferenza, spiegando che esso è quanto mai opportuno in un momento in cui la Costituzione del Paese rischia di venire manipolata dalle ideologie per tornaconti politici. “Dobbiamo salvaguardare la nostra libertà e integrità. Gli istituti e i centri di educazione superiore dovrebbero infondere nella mente degli studenti l’amore e la conoscenza della nostra costituzione”, ha dichiarato.
Da parte sua don Maria Soosai, Segretario del DBHEI, ha analizzato il preambolo della Costituzione e alcuni articoli specifici, evidenziando come nel testo l’India venga definita uno Stato “laico” e che “tutte le minoranze, siano esse basate sulla religione o sulla lingua, hanno il diritto di istituire e amministrare istituzioni educative di loro scelta”.
Quindi, dopo un intervento di don Charles, centrato sulle necessità dell’educazione superiore nel XXI secolo, le relazioni successive hanno focalizzato l’attenzione sugli sviluppi storici e sulla struttura della Costituzione indiana, così come quanto hanno già fatto e quanto possono fare ancora in futuro i giovani per la costruzione e lo sviluppo della Nazione. L’ultimo intervento ha riguardato “I diritti delle minoranze sanciti dalla Costituzione”.
Dopo aver dibattuto anche sulle modalità più opportune per fare rete tra le IUS in India, l’assemblea ha deliberato di realizzare dei programmi formativi per docenti e allievi sul valore della Costituzione e sulla sua salvaguardia.
Fonte: Don Bosco India
