Don Bosco sviluppò lo scopo originario della sua missione – afferma il Quadro di Riferimento della Pastorale Giovanile – per rivelare ai giovani poveri l’amore che Dio ha per loro. Ma una missione va progettata, organizzata, preparata. Inoltre, se il progetto è ispettoriale o nazionale, va preparato e proiettato nel futuro delle presenze salesiane e di centinaia di persone, e questa attività acquista un significato profondo. Pertanto, “il progetto assume il valore di ‘mappa per la navigazione’ e schema di riferimento, in cui sono codificati i punti di partenza e di arrivo… È una mappa che guida la passione educativa e il servizio ai più deboli”.
L’Istituto “Domingo Savio” di Cordoba è stata la sede dell’assemblea straordinaria che ha radunato nello scorso fine-settimana i referenti ispettoriali del MGS in Argentina.
Vi hanno preso parte i giovani delegati delle cinque ispettorie dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel Paese: Argentina Nord e Argentina Sud, da parte dei Salesiani; Argentina Rosario, Argentina Bahía Blanca e Argentina Buenos Aires, per le Figlie di Maria Ausiliatrice. Inoltre, erano presenti rappresentanti della Riunione degli Ispettori Argentini (RIA), del Segretariato Argentino Salesiano (SAS) ed esperti di pastorale di ciascuno di questi centri.
Merita di essere sottolineato che le Assemblee Nazionali del MGS normalmente si tengono ogni quattro anni e che l’ultima si è svolta nel 2017, avendo tra i suoi obiettivi la revisione della “Carta d’Identità” del MGS e il suo aggiornamento secondo le realtà vissute in ciascuna area. In quell’occasione, la maggior parte della lettera fu scritta – sebbene mancasse l’ultimo punto – riferendosi a un progetto organico nazionale. Cioè pensando ad una struttura che unisca il MGS di ogni Ispettoria del paese.
Proprio a questo è stata dedicata quest’assemblea straordinaria del MGS, che infatti ha definito una Commissione Nazionale del MGS comune alle cinque ispettorie e ha stabilito i criteri comuni per la designazione dei suoi membri. Le soluzioni proposte sono state approvate all’unanimità.
L’assemblea ha anche previsto momenti di presentazione, preghiera, incontro e condivisione animati dalle diverse realtà, e si è conclusa con un’Eucaristia presieduta da don Gabriel Romero, Ispettore dell’Argentina Nord.