Un simile incontro, che riguarda le presenze dei salesiani in Portogallo, Spagna, Italia e Medio Oriente (Siria, Libano, Palestina ed Egitto), si tiene ogni anno, sotto la guida del Consigliere per la Regione Mediterranea, don Stefano Martoglio. Con un programma di lavoro molto serrato, il 30 settembre si è svolta la riunione della Conferenza Iberica, che raduna solo gli Ispettori del Portogallo e della Spagna; i giorni 1 e 2 ottobre si è lavorato su temi comuni alle Ispettorie di tutta la regione; mentre il 3 di ottobre è stato dedicato all’incontro tra i soli Ispettori dell’Italia.
Tra gli argomenti discussi nella Conferenza Iberica: la riunificazione delle ONG salesiane, la formazione permanente, le case editrici, la collaborazione pastorale tra Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) e la Rete europea del Don Bosco International (DBI), con riferimento alle attività dei Salesiani presso le sedi dell’Unione Europea a Bruxelles. Su questi ultimi due temi sono intervenuti, rispettivamente, due ospiti: don Koldo Gutiérrez, SDB, Direttore del Centro Salesiano Nazionale per la Pastorale Giovanile; e Angel Gudiña, Segretario Esecutivo del DBI.
Un altro tema trattato è stato lo stato della regione dopo la Visita d’Insieme e la lettera del Rettor Maggiore, così come si è parlato della formazione dei Salesiani Coadiutori, grazie all’intervento di don Francisco Santos, SDB, del Dicastero per la Formazione della Congregazione Salesiana.
Come ha affermato don Samuel Segura, Vicario dell’Ispettoria “Spagna-San Giacomo Maggiore”: “L’incontro si è svolto in un’atmosfera molto piacevole, di lavoro e condivisione, che speriamo serva ad animare la vita religiosa e la missione salesiana delle case di questo ampia regione salesiana. La regione Mediterranea ha una responsabilità speciale nei confronti del resto della Congregazione e della Famiglia Salesiana nel mondo, perché è l’area in cui è originato il carisma salesiano”.
Nel corso dei lavoro è stato anche ricordato l’impegno di solidarietà che le Ispettorie di Portogallo, Spagna e Italia hanno con l’Ispettoria del Medio Oriente, un’area purtroppo segnata da tante difficoltà e tensioni.
A conclusione dell’incontro il Consigliere regionale ha dichiarato: “Dopo quattro anni di cammino come Regione siamo impegnati a continuare a crescere nel senso di appartenenza e nella collaborazione”.