Nel giorno della festa nazionale per la Costituzione, la comunità formatrice salesiana nelle Isole Fiji, insieme ai ragazzi e alle ragazze che frequentano la parrocchia dedicata a San Giovanni Bosco, ha ripulito l’area circostante l’opera salesiana.

“Si è trattato di un bel momento di condivisione con la gente del posto, abbiamo contribuito a mantenere pulito e in ordine la zona – ha commentato il giovane formando Ioane Sinapati, SDB –. Abbiamo passato ore a raccogliere spazzatura, è stato impegnativo, ma anche divertente, e ci ha fatto molto piacere vedere la dedizione manifestata anche dai genitori dei ragazzi e da parte di tanti bambini”.

L’attività salesiana è stata proposta anche come segno di collaborazione alle iniziative della Chiesa locale. Per il mese di settembre, infatti, l’arcidiocesi di Suva aveva lanciato una campagna ispirata all’enciclica di Papa Francesco “Laudato Si’”, dal titolo: “Una stagione di creazione: prendersi cura della nostra casa comune”.

L’iniziativa ecologica salesiana è stata organizzata in maniera tale da concludere le attività sul terreno appositamente acquistato per il futuro sviluppo dell’opera. In questo modo, dopo la fatica, c’è stato ancora tempo per delle attività ludiche che hanno coinvolto tutti i ragazzi partecipanti. “Così abbiamo vissuto una tripla celebrazione – prosegue Ioane –. Abbiamo celebrato la Costituzione, organizzato dei giochi con bambini e giovani, e festeggiato il primo anniversario da quando abbiamo iniziato i lavori sul terreno della nuova sede della parrocchia”.

Inoltre, per condividere lo spirito missionario che permea l’intera Congregazione nel mese di settembre, la piccola comunità salesiana di Suva ha realizzato una speciale celebrazione in onore di don James Khaw Hoe e del sig. Stanley Rossato, pionieri della missione Salesiana nelle Isole Fiji.

Durante la Messa celebrata per l’occasione, presso la cappella della comunità salesiana, don Khaw Hoe ha sottolineato il significato della Croce per la vita di tutti i cristiani, e ha citato un motto del Superiore dell’Ispettoria “Australia-Pacifico”, don William Matthews: “Siamo tutti missionari nel nostro modo di servire i giovani”.

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