Sotto la guida dell’équipe “centrale” congiunta, guidata da don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione, e don Silvio Roggia, del medesimo Dicastero, insieme ai due coordinatori regionali, il sig. Raymond Callo, SDB, per l’Asia Est-Oceania, e don Jose Kuttianimathatil, per l’Asia Sud, tutti i formatori partecipanti hanno potuto approfittare di quattro giornate di confronto di alto livello.
Numerosi sono stati i temi affrontati attraverso ben 14 sessioni di lavoro. La metodologia seguita, che ha alternato lavori di gruppo e sedute assembleari, ha messo ben in luce le opportunità da tenere presente per chi si occupa di far maturare le giovani vocazioni salesiane: è stata segnalata l’importanza dell’accompagnamento e della presenza del formatore quali capisaldi del processo formativo; si è sottolineato a più riprese il valore della formazione permanente personale; sono stati analizzati i processi formativi con lo sguardo proprio dei giovani millenials di oggi; ed è stata ribadita con forza la necessità di investire tempo e risorse nella formazione dei giovani salesiani, “perché senza di essa non c’è futuro” e “perché la formazione è cosa del cuore e le chiavi del cuore le possiede Dio”.
Degno di nota è anche il fatto che l’intero seminario sia stato svolto quasi interamente senza fare utilizzo di supporti cartacei, con un uso efficace degli strumenti digitali per la condivisione di tutti i contributi: piani di formazione, piano di studio e curriculum, lavori di gruppo, interventi dei relatori…
L’appuntamento di Hua Hin è già il terzo evento di formazione interregionale tra salesiani dell’Asia Sud e dell’Asia Est-Oceania nell’arco di circa un anno: in precedenza vanno ricordati il seminario svolto sempre in Thailandia, ma a Sampran, sulla Proclamazione Iniziale (agosto 2017, con la partecipazione anche delle Figlie di Maria Ausiliatrice di entrambe le regioni); e il corso di formazione per gli Incaricati dei Prenovizi, realizzato a Cebu, nelle Filippine, a novembre 2017.