RDC – Non possiamo restare indifferenti: un quartiere in fiamme

24 Agosto 2018

(ANS - Bukavu), Il Centro Don Bosco di Bukavu non è potuto rimanere indifferente a quanto accaduto venerdì 17 agosto. Un incendio, di origine sconosciuta, ha distrutto circa duecento case nel quartiere di Nyalukemba, a Ibanda, Bukavu (Sud Kivu). Secondo alcuni testimoni l'incendio, scoppiato intorno alle 17:00 in una casa, si è propagato nel quartiere.

Purtroppo la maggior parte delle case è costruita con assi, sono strette l'una all'altra, le strade non sono abbastanza larghe da consentire il rapido accorrere dei mezzi di soccorso. Così le fiamme si sono estese da una casa all'altra per più di due ore perché i veicoli antincendio del Monusco e del municipio sono arrivati con grande ritardo. Fortunatamente, non si registrano morti.

Secondo il governo provinciale e la FEC / Sud Kivu (Federazione degli imprenditori congolesi), 289 famiglie hanno perso tutto, sono senza casa e hanno bisogno di assistenza urgente.

Le foto mostrano la violenza, il progredire e l'estensione del fuoco e la desolazione degli abitanti, che lottano per trovare tracce della propria casa. Le famiglie hanno perso tutto (casa, mobili, vestiti, cibo...), quanto ricavato dopo anni di lavoro e sacrifici. Alla vigilia dell'inizio dell'anno scolastico risultano totalmente indigenti, incapaci di pagare le tasse e i materiali scolastici.

Nei quartieri di Bukavu, dove le case sono rivestite in legno, gli incendi sono frequenti: almeno quattro negli ultimi tre mesi. Secondo nostre informazioni, questi incendi hanno colpito le famiglie di oltre 2.000 bambini. Una tragedia che si aggiunge all'estrema povertà in cui è precipitata la maggior parte della popolazione di Bukavu e dei sobborghi. Molte famiglie sono disperate, la maggior parte di loro a malapena ha da vivere.

Il Centro Don Bosco non ha i mezzi per trasferire le persone colpite o ricostruire le loro case. È qui che entra in gioco la solidarietà delle famiglie e delle comunità cristiane, ed è qui che dovrebbe intervenire il governo (molto impegnato invece con la preparazione delle elezioni). Nel suo piccolo, il Centro Don Bosco può ampliare quanto già fa: la scuola professionale Tuwe Wafundi, che offre formazione professionale gratuita ai giovani di strada, può ospitare bambini le cui famiglie non sono più in grado di pagare le tasse scolastiche e quindi potrebbero finire sulla strada.

Il sostegno a distanza, che lo scorso anno ha permesso al Centro Don Bosco di pagare le tasse scolastiche di 507 bambini delle scuole primarie e secondarie, darà priorità agli studenti delle famiglie colpite.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".