Venerdì 3 agosto, nella casa ispettoriale, il Rettor Maggiore si è radunato con i Salesiani che lavorano nello stato di Rio Grande do Sul, presso le opere di Bagé, Rio Grande, Santa Rosa, Porto Alegre e Viamão. Nell’occasione era presente anche l’arcivescovo emerito di Porto Alegre, mons. Dadeus Grings.
Don Á.F. Artime ha iniziato la sua conversazione con i Salesiani affermando: “Abbiamo una Congregazione molto bella. Conosco il mondo salesiano, perché ho avuto l’opportunità di fare numerose visite negli ultimi quattro anni in molti Paesi in cui i Salesiani lavorano e donano la loro vita. E facciamo molto bene ai giovani e alle famiglie. La Congregazione mantiene una grande fedeltà a Don Bosco e vive in modo molto sereno la sua consacrazione a Dio come Salesiani”.
Il Rettor Maggiore ha parlato del tipo di Salesiani di cui c’è bisogno per il futuro. Ha sottolineato l’importanza della formazione dei Salesiani e segnalato alcune sfide, quali testimoniare meglio la bellezza della vita consacrata e una fraternità attraente, ed essere Salesiani felici e maturi. E ha concluso: “Abbiamo molte ragioni per conservare la speranza. Essere salesiano, sacerdote o coadiutore, è bello, ma bisogna avere il cuore di Don Bosco”.
Poi, durante la celebrazione della Messa, ha ricevuto la promessa di nuovi membri dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) di Viamão e Porto Alegre, e la promessa di nuovi Salesiani Cooperatori. Quindi ha benedetto l’icona del Buon Pastore che, nell’ambito di un progetto vocazionale, attraverserà le case salesiane dell’Ispettoria.
Sabato 4 agosto il X Successore di Don Bosco ha visitato Curitiba e lì ha incontrato i Salesiani degli Stati di Santa Catarina e Paraná. Successivamente, si è trasferito presso il noviziato salesiano, dove ha ascoltato e incoraggiato i Salesiani in formazione.
Don Sérgio Ramos de Souza, SDB, ha ringraziato il Rettor Maggiore per la sua visita e ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Grazie, Rettor Maggiore, per la tua presenza paterna, per la tua testimonianza di vita, per la tua visita di animazione. Ci sentiamo sfidati a rispondere in modo significativo e coraggioso alla nostra missione di educare ed evangelizzare, secondo il cuore di Don Bosco”.