Papua Nuova Guinea – Solidarietà Missionaria, dagli altipiani della Melanesia al Myanmar
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12 Giugno 2018

(ANS – Kumgi) – Il 14 giugno 1980 rappresenta una pietra miliare nella diffusione dell’opera salesiana in Melanesia, poiché è la data dell’arrivo del primo gruppo di missionari salesiani in Papua Nuova Guinea. Per questo giugno è tradizionalmente un periodo di gioia e gratitudine presso le opere salesiane di quel Paese, perché vengono ricordati l’impegno e i sacrifici di tanti Figli spirituali di Don Bosco nella trasmissione del Vangelo. E per quello stesso motivo, a partire da quest’anno, la Visitatoria di Papua Nuova Guinea-Isole Salomone (PGS) ha deciso di celebrare la Giornata Missionaria Salesiana ogni primo venerdì di giugno.

di D. Kagl

La celebrazione ha avuto luogo presso l’Istituto Tecnico “Don Bosco” di Simbu, e ha sviluppato il tema offerto per quest’anno dal Settore per le Missioni a tutta la Congregazione: “Sussurrare il Vangelo”, con un focus specifico ai centri di Formazione Professionale.

Le attività, realizzatesi nella giornate del 1° giugno, sono state aperte dall’Eucaristia nel Santuario di Don Bosco, presieduta dal Superiore PGS, don Alfred Maravilla, che nella sua omelia ha invitato tutti i presenti, e particolarmente gli allievi e gli exallievi salesiani, a concepirsi come membri di una famiglia missionaria, chiamati per questo a “sussurrare il Vangelo” e “a condividere con gli altri ciò che abbiamo qui e che ci piace”, a partire dall’educazione.

Dopo la Messa, che è stata arricchita anche dalla rievocazione storica del sogno della Patagonia da parte di Don Bosco, realizzata dai membri del gruppo vocazionale, le attività sono proseguite con diversi giochi, attività sportive e culturali, per partecipare alle quali era necessario acquistare un biglietto. In tal modo gli organizzatori della giornata hanno potuto raccogliere dei fondi che serviranno per sostenere lo sviluppo del Centro salesiano di Formazione Professionale di Myitkyina, in Myanmar.

Nel pomeriggio lo zelo missionario ha radunato tutti i religiosi della diocesi di Kundiawa, che hanno partecipato ad una conferenza pensata per rinnovare il proprio impegno apostolico. Nell’occasione don Maravilla ha raccontato alcuni episodi della sua esperienza missionaria, indicando sia alcuni pericoli, sia i riferimenti della “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco.

La lunga giornata si è conclusa, infine, con una veglia di adorazione eucaristica e un’accademia musicale.

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