di don Dinesh Vasava e Sachin Tribhuvan
Nel discorso pronunciato in occasione dell’inaugurazione, don Mayank Parmar, Direttore dell’opera, ha affermato: “lo Studio Don Bosco è più della realizzazione di un bisogno avvertito da lungo tempo. È la speranza e il progresso che ‘AmrutDhara’ possa soddisfare, con le sue infrastrutture all’avanguardia, i bisogni catechetici degli Stati del Gujarat, del Madhya Pradesh e del Rajasthan, dove i Salesiani accompagnano i giovani”. Il salesiano ha poi manifestato anche la speranza che negli anni lo studio continui a crescere nella qualità e nella professionalità.
Don Isaac Francis Arackaparambil, del Consiglio ispettoriale di INB, da parte sua ha aggiunto “È stato un sogno a lungo desiderato che ‘AmrutDhara’ si sviluppasse in armonia con i tempi. Speriamo che questo ‘Studio Don Bosco’ riesca ora a creare un risveglio spirituale e sociale in questa nostra regione e alla fine contribuisca con le sue risorse audiovisive all’armonia sociale, alla solidarietà e alla fratellanza. Il mio desiderio è che sotto l’abile guida dei nostri confratelli qui presenti, diventi un vero e proprio Centro Mediatico che raggiunga molti giovani e li avvicini a Dio”.
Lo Studio Don Bosco è dedicato alla memoria di don Edward Rathod (1962-2001), un Salesiano che fu molto attivo nel ricercare di migliorare la vita dei giovani allievi del campus “Don Bosco” di Kapadvanj, in particolare attraverso la musica, il canto e la danza. Appassionato di musica, era noto e apprezzato per le sue opere originali, le preghiera, le recite, gli inni, le catechesi e l’animazione spirituale, in lingua locale, dei ragazzi e abitanti dei villaggi vicini, e fu anche un grande promotore vocazionale. E nel breve periodo in cui fu Direttore di “AmrutDhara”, don Rathod s’impegnò grandemente per raggiungere gli emarginati e i più lontani e portare loro la Parola di Dio.
