Dall’Ispettoria Maria Ausiliatrice vengono proposte due diverse esperienze: gli appuntamenti della Pasqua Giovane e quelli delle Famiglie Pasquali, con la partecipazione di 1.400 persone. Il motto prescelto è: “Venite e vedrete”.
Dopo il successo dello scorso anno, la proposta delle Famiglie Pasquali vuole consolidarsi come un invito attraente per le famiglie cristiane che vogliono vivere le celebrazioni in un ambiente giovanile, allegro e salesiano.
Nell’Ispettoria di San Giacomo Maggiore pure vengono proposte la Pasqua per i Giovani e per le Famiglie, in cinque luoghi diversi, sotto il motto “La felicità è amare fino all’estremo”. Ad Arévalo (Ávila), Logroño e Mohernando (Guadalajara), oltre 300 giovani saranno suddivisi per partecipare a tre diversi livelli di preparazione alla Pasqua. Questi incontri fanno parte del percorso educativo alla fede e sono momenti importanti per i giovani, poiché li preparano a vivere con attenzione le celebrazioni del Triduo Pasquale nei loro luoghi di origine.
I primi due livelli sono focalizzati su ragazzi e ragazze rispettivamente di 16 e 17 anni e hanno uno scopo pedagogico, perché propongono la scoperta del significato della Settimana Santa attraverso simboli ed esperienze di gruppo. Ad Arévalo, si prevede che saranno oltre 120 i ragazzi che trarranno vantaggio da questo incontro, accompagnati da circa 45 animatori, e a Logroño parteciperanno quasi 150 giovani, oltre a più di 30 organizzatori.
Il terzo livello invece ricerca un discernimento più personale, di preghiera intima, per approfondire i giorni centrali della Settimana Santa. Circa 40 giovani parteciperanno a questo percorso, presso Mohernando.
L’altra esperienza che viene proposta per vivere la Settimana Santa in comunità è la Pasqua per le Famiglie, sia a Somalo (La Rioja), sia a Mohernando, parallelamente a quella dei giovani.
La Pasqua con i giovani, che verrà condivisa anche sulle reti sociali con l’hashtag #PascuaSalesiana, non sarà quest’anno l’unica maniera di vivere questo tempo secondo il carisma salesiano.