Concluso l’incontro con i novizi, sempre nel pomeriggio di ieri il Rettor Maggiore ha raggiunto il centro salesiano di Kabgayi, salutando dapprima i giovani e i membri della Famiglia Salesiana e poi radunandosi con tutti i suoi confratelli del Rwanda.
Ai ragazzi, che l’hanno accolto con grandi omaggi e manifestando la loro gioia attraverso l’arte, Don Á.F. Artime ha ricordato: “musica, canti e danza caratterizzano tutte le case di Don Bosco. Siete sempre i benvenuti da Don Bosco”.
Successivamente, nell’incontro con i suoi confratelli, il X Successore di Don Bosco si è congratulato con i Salesiani del Rwanda per le molteplici attività pastorali portate avanti e ha ringraziato anche alcuni Salesiani giunti dalla Repubblica Democratica del Congo, Ispettoria dell’Africa Centrale (AFC), in segno di comunione nella missione. In serata, infine, anche il vescovo di Kabgayi, mons. Smaragde Mbonyintege, ed esponenti di altri ordini e congregazioni, sono giunti presso la casa salesiana per conoscere Don Á.F. Artime.
Stamattina, giovedì 15, accompagnato come sempre dal suo Segretario, don Horacio López, e da don Américo Chaquisse, Consigliere per la regione Salesiana Africa-Madagascar, il Rettor Maggiore si è recato in visita presso la casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Rugunga, presso Kigali, accolto con le consuete feste da parte di tutta la comunità educativa. Poi, dopo aver visitato il museo della scuola delle FMA, ha proseguito per la casa dei Salesiani di Kigali, dove ad attenderlo c’erano i giovani delle presenze salesiane di tutto il paese, insieme anche ad una delegazione da Goma, R.D. Congo, Ispettoria AFC.
Nella seguente Eucaristia Don Á.F. Artime ha indicato ai giovani l’importanza di essere autenticamente cristiani: “Don Bosco diceva che un giovane che non ha Dio dentro di sé non può essere veramente felice”. Nel pomeriggio il dialogo tra il Successore di Don Bosco e i giovani ruandesi prosegue con un incontro dedicato.
Su ANSFlickr sono disponibili tutte le foto della Visita.
Fonte: rmvisit.sdbagl.org