di Gian Francesco Romano
Il Colle Don Bosco, Chieri e Valdocco: questi sono, nello specifico, i tra ambienti che la Commissione Luoghi Salesiani intende promuovere. Ed il motivo è semplice: “i luoghi delle nostre origini sono i luoghi della nostra originalità” spiega don Luca Barone, Direttore della comunità del Colle Don Bosco.
Il Colle non è solo il posto in cui Don Bosco nacque. È anche il posto in cui il piccolo Giovannino ebbe il sogno dei 9 anni, che avrebbe orientato la sua intera esistenza e il suo carisma, ed è l’ambiente in cui apprese dall’esempio di Mamma Margherita tanti insegnamenti che si sarebbero rivelati utili per il futuro.
A Chieri si è sviluppato il cammino vocazionale del giovane Giovanni Bosco, è lì che il futuro santo fu aiutato a discernere “come” realizzare la sua missione.
Valdocco, infine, è lo spazio del primo Oratorio stabile, è dove prende concretamente forma, si stabilizza e si sviluppa la pedagogia del Santo dei Giovani.
La proposta della Commissione riguardo a questi luoghi non è solo quella di visitarli, ma comprende partecipare alle celebrazioni, pregare, pensare, riflettere, confrontarsi, condividere insieme, approfittando anche delle numerose opportunità di ospitalità: per immergersi in quel fiume di santità che, originato oltre 200 anni fa, bagna ancora tutti i continenti.
“Desideriamo invitarvi a vivere un vero e proprio itinerario spirituale e carismatico” dichiara don Guido Errico, Direttore della Casa Madre Maria Ausiliatrice di Valdocco.
“La nuova evangelizzazione in chiave salesiana passa attraverso questi luoghi” conclude don Barone.
Per la maggiore diffusione di quest’invito, grazie alla collaborazione di “Missioni Don Bosco di Torino”, la Commissione ha realizzato un video in tre lingue in cui presenta e illustra la proposta.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.colledonbosco.org e sul nuovo sito della Basilica di Valdocco: www.basilicamariaausiliatrice.it