Durante la prima giornata circa 25 responsabili della FP salesiana provenienti da Italia, Francia, Germania, Ucraina, Polonia, Ungheria e Spagna, a vari livelli hanno parlato su come rivitalizzare, migliorare e ampliare il coordinamento dei Centri Tecnico-professionali dei salesiani in Europa. Il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Fabio Attard, ha sottolineato la necessità di assumere una visione di leadership per potenziare la FP.
Sono state inoltre presentate il funzionamento della FP nel sistema educativo spagnolo; le esperienze di scambio degli alunni con altri centri salesiani d’Europa; la FP duale di Spagna e Italia e il programma di apprendistato all’estero Erasmus+.
Nella seconda giornata si sono uniti all’incontro i rappresentanti delle imprese che collaborano con i centri di FP salesiani: Neobis, FEDA, Clece, FIAT Chrysler Automobili (Spagna), Hoffmann Group, Robert Bosch (Spagna), Schneider Electric (Spagna), Tetra Pak, Xerox (Spagna) e ENI (Italia). La riflessione è stata incentrata sulla relazione tra salesiani d’Europa e imprese, curando le loro necessità e l’inserimento al lavoro degli alunni della FP.
Juan Seoane, della Formazione Imprenditoriale Duale Tedesca (FEDA), ha presentato l’esperienza formativa che il centro “Salesianos Atocha” sta realizzando in collaborazione con la Camera di Commercio Tedesca. Si è svolta poi una tavola rotonda sui vari modelli di collaborazione formativa dei centri salesiani.
È stato poi tracciato un profilo dello studente del secolo XXI. Le imprese cercano professionisti tecnicamente qualificati, con particolare attenzione all’uso delle nuove tecnologie, la conoscenza di varie lingue, l’attitudine commerciale, le abilità comunicative e la capacità di lavorare in équipe. Tuttavia danno molta importanza alla formazione umana dell’alunno. L’integrità, la responsabilità, l’umiltà e la voglia di apprendere, sono alcuni dei valori che le imprese riconoscono agli alunni salesiani.
Don Fabio Attard, ha concluso l’incontro ricordando che eventi di questo tipo sono “un’opportunità per continuare con l’impegno che abbiamo nell’accompagnamento dei giovani”. A questo proposito ha sottolineato che per molti giovani la FP si presenta come l’ultima occasione per garantirsi un avvenire.
