Questo primo nucleo di missionari ha piantato il seme di quello che è attualmente il Gruppo di Amici “Canção Nova” del Cile. Tale gruppo è andato consolidando la sua forma e il suo carattere nel corso degli anni, svolgendo attività di evangelizzazione, specialmente rivolte ai giovani, sempre in accordo e obbedienza ai vescovi locali, sia a Santiago, sia a Valparaíso. Nel 2011, su invito dell’arcivescovo di Santiago, il salesiano mons. Ricardo Ezzati, oggi cardinale, il gruppo è stato invitato a collaborare al lavoro della Famiglia Salesiana in Cile.
“Oggi ci sentiamo molto benvoluti e impegnati in questa famiglia. Ad esempio, i nostri incontri settimanali del sabato a Santiago solitamente si svolgono nella casa ispettoriale dei Salesiani” afferma Alejandro Manríquez, coordinatore del gruppo.
“Canção Nova come comunità vive lo spirito d’amore di Don Bosco per i giovani. In Brasile sviluppa un lavoro educativo con giovani di tutti i settori sociali attraverso un istituto chiamato appunto: Istituto Don Bosco – prosegue –. Il nostro gruppo è caratterizzato per essere eminentemente familiare. Un altro dono che il Signore ci ha dato è stata la possibilità di accogliere fratelli stranieri: Peruviani, Boliviani, Venezuelani, Argentini... tutti nella stessa famiglia e tutti partecipano attivamente”.
Il Gruppo di Amici “Canção Nova” ha già realizzato varie attività pastorali, come la missione a La Pintana, nell’area più povera del Cile. La Banda “Canção Nova”, formata da membri della comunità, ha avuto una buona accoglienza a La Pintana e in vari altri contesti e ha potuto accompagnare giornate spirituali nelle scuole, nelle riunioni parrocchiali e nei movimenti giovanili.
Un compito ancora da completare è l’evangelizzazione attraverso i media. “Siamo in trattativa per iniziare a realizzare i nostri primi programmi televisivi, con il supporto del ‘Centro Multimediale Caetera Tolle’ e della nostra comunità in Brasile. Speriamo che questo progetto possa vedere la luce a breve termine e così sviluppare un aspetto molto importante del nostro carisma che non è ancora diffuso in Cile”.