Il 3 febbraio scorso Don Ángel Fernández Artime ha trascorso il pomeriggio a Matadi, per celebrare la festa di Don Bosco. Nel breve tempo a disposizione ha compiuto gesti importanti con tutte le diverse realtà che gravitano attorno all’opera: ha visitato un gruppo di famiglie che vivono nella zona paludosa e ha benedetto e affidato loro un pozzo per l'acqua potabile, costruito con la collaborazione dei Salesiani Cooperatori; ha incontrato i ragazzi e gli animatori dell’oratorio-centro giovanile, e le mamme dei bambini assistiti con il sostegno a distanza e i progetti specifici di prevenzione e cura dall’Ebola; ha recitato il rosario con tutti i presenti, per ringraziare Maria della sua protezione durante l’epidemia di Ebola; e ha presieduto la cerimonia della Promessa di 9 Cooperatori Salesiani facendo nascere a Matadi un centro locale di Cooperatori.
“Con lui abbiamo sperimentato quello spirito di famiglia che Don Bosco sapeva e voleva si creasse nelle nostre presenze. Ha conquistato la nostra confidenza e simpatia. Quale modo migliore di questo per celebrare la Festa di Don Bosco?” si chiede don Nicola Ciarapica, SDB, Direttore dell’opera.
“Venendo a celebrare con noi la festa di Don Bosco 2016, Don Ángel ci ha arricchito con la sua amicizia, ci ha ricaricato di coraggio e di dedizione con la sua stima, ci ha contagiati della Paternità di Don Bosco con la sua testimonianza” conclude il salesiano.