I Salesiani giunsero a Juazeiro nel 1938 e compirono così uno degli ultimi desideri di padre Cicero, che era certo che “i benemeriti padri salesiani” avrebbero fatto un “grande carità” nella zona con le loro opere educative e di promozione cristiana con gli adolescenti e i giovani di Cariri, una regione dell’entroterra prossima a Juazeiro.
Don Á.F. Artime è stato accolto con esibizioni artistiche e manifestazioni di affetto da parte di allievi e comunità educativa dell’opera “Horto do Pe. Cícero”, e lì ha visitato la chiesa del Buon Gesù, in costruzione da oltre 20 anni, grazie alle donazioni dei pellegrini.
Nel pomeriggio il Rettor Maggiore ha concesso un’intervista alla “Radio Educativa Salesiana Padre Cícero”, in rete con altre emittenti, e poi ha visitato altri due luoghi emblematici e meta di molti visitatori e pellegrini: la Chiesa del Soccorso, che ospita il corpo di padre Cicero, e il museo a lui dedicato, in quella che fu la sua abitazione, curato dai Salesiani.
In serata, a chiusura della giornata ricca di spiritualità, il X Successore di Don Bosco ha presieduto l’Eucaristia nel grande Santuario Salesiano del Sacro Cuore di Gesù, alla presenza di circa 2.000 persone.
L’ultimo giorno della sua Visita d’Animazione all’Ispettoria di Brasile-Recife, giovedì 26 ottobre, è iniziato con la messa nella cappella della comunità. Poi il Rettor Maggiore, accolto da un allievo vestito da padre Cicero, ha visitato la scuola salesiana locale, che ospita circa 620 studenti, e ha benedetto la nuova Unità Infantile.
Prima di riprendere l’aereo per tornare a Recife – da cui oggi, 27 ottobre, riparte per Roma – il Rettor Maggiore è andato a trovare un sacerdote salesiano di 91 anni, don José Silva Dantas, presso la casa dei suoi familiari, dove è ospitato per motivi di salute.
Su ANSFlickr sono presenti le foto della visita a Juazeiro do Norte.