Le ragioni principali del viaggio erano: da un lato, chiudere quello che è già la fase IV di quel programma e, dall’altro, presentare ai partner locali la persona che, da parte di Solidaridad Don Bosco, sarà responsabile i progetti che le tre ONG continueranno a sviluppare nel paese nei prossimi anni.
Il programma sviluppato ad Haiti ha l’obiettivo principale di contribuire al rafforzamento del sistema di formazione professionale di Haiti, pubblico e privato, attraverso la rete salesiana dei centri di formazione professionale e in coordinamento diretto con il Ministero dell’Educazione Nazionale e della Formazione Professionale di Haiti. È un progetto di grande importanza, non solo per l’investimento economico, ma anche per i buoni risultati avuti negli ultimi 5 anni nel miglioramento del sistema educativo e per le sfide che ora affronta la Formazione Professionale haitiana, a partire dalla formazione alle competenze.
Il lavoro svolto dai Salesiani di Haiti è molto importante. Lavorano nelle città di Port-au-Prince, Les Gonaives, Fort Liberté, Pétionville e Les Cayes, con un’offerta formativa che abbraccia 21 diverse specialità distribuite su 9 centri di formazione professionale, 3 scuole agricole, 3 centri di riabilitazione per minori vulnerabili, 1 scuola di infermieristica e 2 scuole per l’insegnamento – centri che complessivamente educano e accompagnano ogni anno oltre 3000 studenti.
Oggi e domani, 24 e 25 ottobre, tutto il personale tecnico del settore Cooperazione Internazionale delle tre NGDO si riunisce a Madrid per continuare a fare progressi nel lavoro congiunto.
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