Nato in Savoia nel castello di Sales presso Thorens, il 21 agosto 1567, Francesco concluse a Lione i suoi giorni, consunto dalle fatiche apostoliche, il 28 dicembre del 1622.
Sacerdote zelante ed instancabile lavoratore nella vigna del Signore, visti gli scarsi frutti ottenuti dal pulpito si diede alla pubblicazione di fogli volanti, che egli stesso faceva scivolare sotto gli usci delle case o affiggeva ai muri, meritandosi per questa originale attività pubblicitaria il titolo di patrono di «tutti quei cattolici, che con la pubblicazione di giornali o di altri scritti illustrano, promuovono e difendono la cristiana dottrina» (Pio XI, Enc. Rerum omnium, 26 gennaio 1923).
Vescovo di Ginevra, fu uno dei grandi maestri di spiritualità degli ultimi secoli seguendo la massima: «Se sbaglio, voglio farlo per troppa bontà piuttosto che per troppo rigore».
Iscritto nell’albo dei Beati nel 1661, Francesco di Sales fu canonizzato nel 1665 e proclamato Dottore della Chiesa nel 1887 da Leone XIII.