È stato un evento significativo al quale hanno partecipato oltre 80 giovani e laici adulti, delegati dei gruppi missionari delle presenze salesiane dell’Ispettoria di Medellín (COM). Presenti tra loro giovani salesiani di tutte le tappe di formazione, così come Salesiani delegati per la Pastorale delle Opere Salesiane. Dal Dicastero per le Missioni, con sede nella Casa Generalizia di Roma, Italia, ha partecipato don Martín Lasarte, SDB.
L’Ispettoria COM ha assunto come priorità Pastorale l’aspetto missionario e l’ha posta come una dimensione trasversale a tutte le presenze, creando gruppi missionari e collocando un incaricato ispettoriale a tempo pieno. Don Jaime Gómez, SDB, è stato nominato come Delegato per l’Animazione Missionaria dell’Ispettoria, servizio che realizza insieme alla “Commissione Ispettoriale di Animazione Missionaria” (CIAM), e al gruppo di salesiani e laici corresponsabili dell’animazione.
I temi principali del II Congresso si sono incentrati sulla riflessione e le forme di applicazione del Seminario realizzato quest’anno a Belo Horizonte (Brasile), sul “Primo Annuncio”. Sono state condivise esperienze di missione e di evangelizzazione nell’aree di frontiera dell’Ispettoria. È stata offerta formazione biblica sul tema “Gesù, primo evangelizzatore”, e si è riflettuto un tema che appartiene alla Congregazione Salesiana: “Il Primo Annuncio e l’esperienza missionaria dei giovani”. Inoltre, è stata lanciata la sfida di implementare il Volontariato Missionario nell’Ispettoria, come continuità dei gruppi missionari.
Don John Jairo Gómez, Ispettore COM, ha concluso il congresso con la celebrazione eucaristica e l’invio missionario dei partecipanti, sottolineando che la funzione dei gruppi missionari è creare una “cultura missionaria” nell’Ispettoria.
L’Ispettoria salesiana di Medellí, ha accolto le parole di Papa Francesco di essere “una chiesa in uscita” e realizzare la conversione pastorale.