Il “Progetto Don Bosco” serve e protegge i diritti fondamentali dei minori partecipanti, i quali lì si sentono accettati e apprezzati, secondo lo spirito salesiano, e possono superare le difficoltà che hanno vissuto.
Già dal 2010, attraverso il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS), il Progetto Don Bosco propone tirocini per allievi dei corsi in Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo; e nel 2017 una giovane ricercatrice colombiana, laureata in Scienze della Comunicazione, Eydith Barrios, dopo un’attenta analisi, ha presentato un’iniziativa educativo-pedagogica da realizzare presso l’opera “Hogar Don Bosco” con lo scopo di “accompagnare i bambini e gli adolescenti lì accolti nel superamento delle circostanze negative che li hanno segnati”.
È per questo fine che si è deciso di utilizzare come strumento quello del cineforum, con il tema: “ValorArte”.
Tale programma è stato frequentato da 41 adolescenti e giovani della comunità giovanile “Hogar Don Bosco”, i quali, nei mesi di maggio, giugno e luglio, attraverso due cicli di film che affrontano i temi della famiglia e della sessualità, hanno potuto ricevere una formazione ai valori attraverso il linguaggio accattivante e immediato del cinema. L’attività è stata condotta presso la sede del Progetto Don Bosco e si è conclusa con la partecipazione della comunità giovanile alla proiezione di un film presso il multisala locale “Cine Center”.
Come risultato di questo percorso i ragazzi partecipanti si sono appropriati di valori come l’amore, il rispetto, il perdono, la fiducia, l’unità familiare e la speranza, hanno imparato ad essere critici verso i messaggi ricevuti attraverso i film e, soprattutto, hanno avuto la possibilità di esprimere le loro idee e proposte concrete. Infatti, uno degli elementi educativi fondamentali del programma formativo è stata la capacità dei partecipanti di avviare dibattiti e analisi.
“ValorArte” in tal modo ha permesso ad adolescenti e giovani di coltivare messaggi positivi e apprezzare il cinema come arte.