Tra i giovani partecipanti al simposio c’è stato anche Junior, un giovane che vive in Irlanda, accompagnato da Bernard Verbeek, un operatore sociale del “Don Bosco Care” Irlanda, la struttura salesiana che lo ospita e lo assiste. Grazie alla mediazione del “Don Bosco International” e di “Eurochild”, sono state fatte ascoltare le voci di Junior e di altri 16 bambini e ragazzi provenienti da diversi paesi, ed è stato possibile realizzare un dialogo franco e aperto.
L’on. Marie Louise Coleiro Preca, Presidente della Repubblica di Malta, ha pronunciato un discorso molto ispirato e motivante, pienamente in linea con i principi salesiani, insistendo sui progressi che la FRA ha portato nei diversi Stati membri, come per esempio a Malta; e in effetti durante l’evento in molti hanno evidenziato la grande performance della presidenza maltese dell’UE, che è terminata il 30 giugno.
All’intervento dell’on. Coleiro Preca ha fatto seguito dalla presentazione della relazione sui Diritti Fondamentali 2017 da parte di Michael O'Flaherty, Direttore della FRA. Sono state inoltre tenute due discussioni sui bambini migranti e la povertà infantile, con diversi esperti delle istituzioni e della società civile.
Le sfide sul campo dei Diritti Umani si moltiplicano nell’Unione europea, nonostante la solidità del quadro giuridico che è stato costruito sin dalla fine della II Guerra Mondiale. Il simposio è stato utile per discutere l’ampiezza e la natura di tali sfide e per sviluppare delle soluzioni.
Inoltre, la Relazione sui Diritti Fondamentali 2017 e le Opinioni annesse sono ora disponibili in tutte le lingue dell’UE; al simposio tali documenti sono stati presentati e dibattuti, insieme alla nuova relazione della FRA sulla detenzione dei bambini migranti, e tutti questi testi costituiranno un retroterra utile per ulteriori sviluppi.
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