Dopo due anni di duro lavoro e preghiere i Salesiani hanno alla fine ottenuto il terreno su cui sorgerà la futura parrocchia “Don Bosco” di Suva (il cui avvio ufficiale è previsto nel prossimo agosto), con don Mika Leilua come primo parroco. Anche se la pulitura e la livellazione della nuova proprietà è ancora da avviare, la messa parrocchiale viene già celebrata in una semplice cappella della presenza salesiana, quasi a ripetere quanto avveniva nei primi tempi di Valdocco, presso la tettoia Pinardi.
Un nuovo Direttore, un nuovo Maestro dei Novizi e 6 novizi sono accompagnati dai 6 chierici in formazione iniziale (5 postnovizi e 1 diacono). Né è da sottovalutare l’aspetto dell’interculturalità della comunità, con 5 nazionalità rappresentate tra i 16 membri: Australiani, Figiani, Birmani, Samoani e Vietnamiti
Lo spirito familiare tra i religiosi, il profondo coinvolgimento nella chiesa locale – ogni settimana ha luogo una riunione settimanale inter-congregazionale –, il contatto frequente e diretto con i giovani poveri di Suva, l’approccio ecumenico – con molti amici di altre Chiese cristiane – sono poi altri tratti caratteristici di questa comunità salesiana.
Con la nascita della nuova Delegazione, la comunità Suva si sente più responsabile della qualità della formazione, sia iniziale, sia permanente, dei giovani religiosi, ha avviato la formazione dei primi aspiranti Salesiani Cooperatori ed è pronta a condividere ancora di più la sua vita e la sua missione con la popolazione locale attraverso la nuova comunità parrocchiale e il futuro centro giovanile.