di don Sebastian Koladiyil, SDB
Ad accogliere il Rettor Maggiore dei Salesiani all’aeroporto c’erano diversi Salesiani, tra cui il Superiore dell’Ispettoria, don Gianni Rolandi, e il suo Vicario, don Augustine Sellam, e rappresentanti dei docenti e degli allievi della scuola professionale salesiana di Dar es Salaam-Oyster Bay.
Scortato dalla Polizia, Don Á.F. Artime ha poi raggiunto, insieme al suo Segretario, don Horacio López, proprio l’opera di Oyster Bay, e, prima ancora d’entrare nel cortile della casa, ha ricevuto dal Direttore dell’opera, don Anthony Mundamattam, una tipica maglia africana.
“Sono molto felice di essere qui con voi in Tanzania e voglio mandare un saluto speciale a tutti i laici che collaborano con i Salesiani... Qui in Africa trovo il sorriso sul volto dei giovani... E anche se il mio viaggio è durato 28 ore, non è mai troppo tempo se sto viaggiando per incontrare dei giovani” ha detto Don Á.F. Artime ai ragazzi presenti.
Nel tardo pomeriggio egli ha poi benedetto e inaugurato la nuova sede del Don Bosco Net (che resta tuttavia ancora da completare), realizzata grazie al sostegno dell’ONG salesiana belga “Via Don Bosco”.
Quindi si è radunato con i novizi e i Salesiani dell’opera di Oyster Bay e dell’altra casa salesiana di Dar es Salaam – Don Bosco Upanga – oltre che con alcune Suore di Maria Immacolata (SMI) attive nella città e giunte apposta per la visita del Rettor Maggiore.
Il Rettor Maggiore ha quindi affermato che “la nostra congregazione è una bellissima comunità, a motivo del nostro spirito di famiglia, e la ricchezza della congregazione sono i Salesiani” e ha esortato tutti a ricordare tre cardini della vita salesiana – la scelta di vita consacrata, la fraternità e la passione per i giovani, in particolare quelli più poveri – osservando come, se si manca in questi aspetti, la Congregazione va incontro a serie difficoltà.
Infine, ha chiesto ai novizi di essere molto disponibili verso i loro formatori, per il bene della loro vocazione e dei giovani.
La giornata si è chiusa con un momento di agape fraterna, cui hanno preso parte anche alcuni giovani presenti, e la successiva “buonanotte” da parte del Rettor Maggiore.
Su ANSFlickr sono disponibili le foto dell'inizio della Visita.