Don Uzhunnalil è un simbolo di bontà e amore umano ed “è giunto il momento che il governo e la società rispondano con forza per ottenere la sua liberazione”, ha detto il leader indù.
Ad organizzare l’evento è stata la Commissione per la Famiglia del Consiglio dei Vescovi cattolici del Kerala, e nell’occasione il Segretario della Commissione, don Paul Madassery, ha detto che verranno intensificate le iniziative se non si riuscirà ad ottenere un’azione più energica sul caso.
“La nostra non è una sfida, ma una supplica” ha poi chiarito don Baiju Julian, Vicario Episcopale della diocesi di Kollam, che ha presieduto le attività.
E come prosecuzione di quest’iniziativa a Kalpetta è stata indetta una iniziativa di preghiera e digiuno di due giorni.
Gli organizzatori hanno detto che la richiesta di intensificare le azioni per garantire la libertà al missionario salesiano si sta rapidamente trasformando in un appello pubblico a tutta la società, con la partecipazione di persone di diverse religioni e culture.
Fonte: UCAN India