Si è aperta con la relazione di don Andrea Bozzolo SDB, con la lettura salesiana della Amoris Laetitia. “L’interesse particolare della Chiesa sulla realtà della famiglia si deve alla constatazione della crisi che questa istituzione sta attraversando nella nostra società. Specialmente nel mondo occidentale e soprattutto perché c’è la convinzione che la famiglia ha la grande responsabilità di curare la trasmissione della Fede”, ha esordito.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata alla presentazione di esperienze di gruppi che lavorano specialmente dediti alle famiglie. Una esperienza molto significativa è stata la presentazione del gruppo “Hogares Don Bosco”, una esperienza che ha 50 anni di vita in Spagna e l’accompagnamento delle Famiglie da parte dei Salesiani Cooperatori della Slovacchia. “Hogares Don Bosco – hanno spiegato Andres e Carmen – è organizzata in gruppi di coppie, che accettano liberamente di vivere la spiritualità salesiana e cercano di fare un cammino serio di crescita umana, cristiana e familiare. Una esperienza che è cresciuta con la forza di un carisma che ha animato questo gruppo Hogares Don Bosco”.
A conclusione della mattinata si è svolta un’ora di Adorazione Eucaristica, in cui si è ricordato don Thomas Uzhunnalil, centrata specialmente sulla famiglia
La sera del terzo giorno è stato un momento di incontro dei gruppi della Famiglia Salesiana che hanno riflettuto su iniziative di impegno concreto per vivere la Strenna del Rettor Maggiore: Siamo Famiglia.
Alla fine della sera, una grande festa di tutti i gruppi della Famiglia Salesiana ha concluso la giornata.