Il primo momento al mattino è stata la presentazione della Strenna 2017 da parte di Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore: Siamo Famiglia: “davanti alla situazione che attraversa oggi la famiglia, la Famiglia Salesiana deve rispondere accompagnando e generando processi dentro alla Comunità Educativo Pastorale”.
Nel secondo momento, don Fabio Attard, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, ha presentato il tema: “Pastorale Giovanile Salesiana e Famiglia. Eredità e linee di futuro”. Ha concluso manifestando che “il problema odierno sta nell'esigenza della nuova evangelizzazione che richiede la cura pastorale della famiglia”.
A conclusione della mattinata è stata celebrata la messa, presieduta dal Rettor Maggiore con l’omelia di don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore.
La prima parte del pomeriggio la psicologa Virginia Cagijal dalla Spagna ha trattato il tema: “Accompagnare la famiglia, chiavi di ascolto e discernimento”. Riflettendo sul testo di “Amoris Laetitia” ha affermato che “ogni matrimonio è una storia di salvezza che deve curare, proteggere ed educare. Per far fronte alle difficoltà della famiglia attuale come la iperprotezione, la mancanza di tempo, tra l’altro, la forza della famiglia risiede essenzialmente nella sua capacità di amare e insegnare ad amare”.
Una delle esperienze più belle è stata la presentazione di Salvo Adamo e la sua sposa, che si sono proposti di accogliere nelle proprie case bambini e bambine, adolescenti e giovani che non vivono in casa propria.
Dopo l’incontro in gruppi linguistici, al Madre Generale delle FMA, Madre Yvonne Reungoat ha dato la “buonanotte” salesiana. “La Famiglia Salesiana è una forza profetica nel mondo d’oggi. Noi dobbiamo prendere coscienza di questa realtà. Don Bosco ha capito che non si può educare senza la presenza di una famiglia e in un clima di affetto sano, di libertà, di fiducia, di allegria, di speranza, creando in tal modo la possibilità per i suoi giovani di formarsi vivendo in una famiglia”.