Don Javier Ortiz, Ispettore dei Salesiani in Bolivia, ha detto: “L’idea non è solo vendere libri, ma far conoscere noi stessi come società, posizionarci come marchio; in tal modo possiamo attirare lavori per la nostra tipografia come servizi grafici e rafforzare la casa editrice”.
In questa prospettiva sono state aperte quattro librerie: nella scuola “Don Bosco” di Cochabamba e nell’opera “Don Bosco” di Santa Cruz. E ne sono previste altre due: una presso la sede del “Proyecto Don Bosco” a Santa Cruz e uno nel centro di Cochabamba.
L’Editorial Don Bosco conta tre succursali, due ad El Alto e un’altra nella scuola “Don Bosco” di La Paz. Attualmente la casa editrice produce circa 450mila unità di libri per i diversi livelli del sistema educativo boliviano, con distribuzione a livello nazionale, nel rispetto della normativa vigente.
Un altro obiettivo della casa editrice è fornire servizi grafici, che mostra le potenzialità dei macchinari e l’esperienza dei lavoratori dell’editrice. “Aprire e migliorare il mondo editoriale è una sfida per i Salesiani, per i Direttori e tutte le comunità educative. Speriamo di crescere per contribuire alla cultura, rafforzare la casa editrice e la tipografia e soprattutto farci conoscere istituzione educativa che offre cultura” ha spiegato don Ortiz.
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