L’incontro si è aperto con una celebrazione eucaristica presieduta da don Savio Silveira, Superiore di India-Mumbai, che ha sottolineato l’importanza dell’empatia e dello spirito di famiglia, facendo eco all’impegno di Don Bosco verso i giovani e i poveri. In seguito, don Silveira si è rivolto ai Segretari Ispettoriali, lodandoli per il loro ruolo centrale nella missione delle Ispettorie e delineando le responsabilità principali di un Segretario, riassunte come anticipazione, briefing, comunicazione e documentazione.
Don Godfrey D’Souza, Direttore del “Centro Don Bosco” di Matunga, ha parlato ai segretari del loro ruolo centrale, che implica una miscela di efficienza amministrativa e un profondo impegno nella missione salesiana. Ha sottolineato la rilevanza del loro ruolo, esortandoli a essere Segretari premurosi attraverso l’empatia e la comprensione, la comunicazione efficace, il sostegno e la collaborazione e la creazione di legami personali.
Da parte sua, don Parankimalil ha presentato il ruolo e i compiti del Segretario dell’SPCSA e ha chiesto l’aiuto dei Segretari per mantenere la documentazione relativa all’Asia Sud salesiana.
Quindi, don Jacob Iruppakkaattu, Segretario di Calcutta, e don Vinod Mascarenhas, Segretario di Mumbai, hanno condiviso il loro modo di operare come segretari.
Don Joaquim D’Souza, già Ispettore e Consigliere Regionale, ha condiviso i punti salienti del funzionamento dell’SPCSA e la sua relazione contenente i suoi sei punti di “un sogno che fa sognare l’SPCSA”.
La prima giornata si è conclusa con la presentazione di un progetto chiave dei salesiani nella regione dell’Asia Sud, quello denominato “Con i giovani per sradicare la povertà: Riduzione della povertà multidimensionale”. Esso mira ad unire insieme salesiani e loro collaboratori con i giovani, per rimuovere dalla povertà 300.000 ragazzi e ragazze nei prossimi sei anni. Nella circostanza don Biju Michael ha sottolineato che non si tratta di un semplice progetto, ma di un percorso mirato che tocca l’identità dei Salesiani; che si allinea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile; e che persegue uno dei fini specifici dichiarati dal Capitolo Generale 28°, quello di dare “priorità assoluta per i giovani, i più poveri e i più abbandonati e indifesi”.
Nella seconda giornata, di buon mattino, don Biju Michael ha presieduto l’Eucaristia, durante la quale ha ricordato ai segretari che essi sono “custodi della verità” nell’Ispettoria e che devono adempiere alle loro responsabilità nonostante le critiche, perché la carità “si rallegra della verità... e tutto sopporta”.
Poi, nelle sessioni successive, il Consigliere Regionale e i segretari hanno interagito su diversi temi: il ruolo del segretario, le sfide della raccolta e della gestione dei dati, la comprensione del funzionamento dei diversi organismi nella regione e nelle Ispettorie, le sfide della comunicazione sociale, i programmi e i corsi attivati e da attivare e le procedure per le richieste al Rettor Maggiore. Don Biju Michael ha concluso l’interazione ricordando ai segretari il loro ruolo cruciale di notai nelle Ispettorie.
L’evento di due giorni ha incluso la visita al Museo del Patrimonio dell’Arcidiocesi, fornendo un arricchimento culturale e spirituale ai partecipanti. E alla fine dei lavori il Consigliere Regionale ha elogiato gli organizzatori dell’appuntamento, definendo l’incontro come un’esperienza arricchente, che ha favorito l’apprendimento e la fraternità tra tutti i presenti.
Don Vinod Mascarenhas SDB,
Segretario Ispettoriale INB