All’inizio del percorso ciclopedonale è stata collocata e inaugurata anche una statua che raffigura il missionario salesiano don Convertini con i bambini, ispirata alle diverse immagini presenti a Krishnagar, in India, luogo in cui visse e operò per molti anni il Venerabile pugliese. Nella circostanza il monumento è stato benedetto da don Stefano Bruno, Vicario cittadino e parroco della parrocchia “San Giorgio Martire”, parrocchia di origine di don Convertini.

L’inizio del percorso ciclopedonale con la scultura del Venerabile ha come punto di partenza la grande piazza intitolata ad Antonio Mitriano, sindaco di Locorotondo nella prima metà del Novecento, situata nei pressi della Chiesa Madre “San Giorgio” dove il venerabile è stato battezzato.

Proprio ad Antonio Mitrano, sindaco di Locorotondo, benefattore e figura di riferimento per tutta la comunità del tempo, è indirizzata la prima e più antica lettera che si è conservata del Venerabile Convertini, risalente al 1927 e contenuta nell’epistolario “Lettere”, curato da suor Grazia Loparco, FMA.

Anche quando il suo rinomato stabilimento vitivinicolo subì un crack finanziario che lo ridusse in povertà, Antonio Mitrano continuò a sostenere don Convertini, che ebbe con lui una continua corrispondenza. Al sindaco di Locorotondo Antonio Mitrano, infatti, don Convertini scrisse circa 80 lettere e bigliettini, ma purtroppo si è conservato solo un testo di tutta questa importante corrispondenza, che fotografa anche uno spaccato di storia locale.

Il progetto della pista ciclabile inaugurato in Piazza Mitrano ha visto anche la ristrutturazione di un edificio comunale, la “ex caserma dei carabinieri”, che è stato trasformato in un centro di aggregazione socioculturale per minori, intitolato anch’esso a don Francesco Convertini, ma non ancora inaugurato – seppur già affidato a un ente del terzo settore che si prenderà cura di tale spazio.

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