Scritto e diretto da don Ernest Rosario, SDB, Direttore del DBICA, il documentario è incentrato sul viaggio di una ragazza ipovedente al 100% di nome Beno Zephine, e sulla sua ricerca di entrare nei principali servizi amministrativi della Repubblica indiana. Si è assicurata un posto nella storia come primo ufficiale dei Servizi Esteri Indiani (IFS) al 100% ipovedente. Il triplice scopo di questo documentario, secondo il regista, è “ispirare i giovani di oggi a lavorare duramente per realizzare i loro sogni; registrare una parte importante della storia dell'India inclusiva; e infine celebrare una figlia di questa terra”.
L’evento della presentazione è avvenuto alla presenza di numerose personalità: oltre al già citato dott. Radhakrishnan vi erano anche M. Gunasekaran, caporedattore di “Sun News”, e B. Lenin, popolare regista, editore e scrittore, insieme a suor Stella Mary, FMM, Direttrice dello “Stella Maris College” e la suor Perphin, ICM, direttrice della “Little Flower Convent School” per ciechi, entrambe istituzioni che hanno svolto un ruolo fondamentale nella formazione e nella crescita di Beno Zephine suoi primi anni di vita.
La presenza del soggetto del documentario e della star della giornata Beno Zephine, IFS, ha reso la giornata davvero memorabile. I partecipanti erano più di 150, per lo più giovani invitati speciali, salesiani e studenti dei media dei college vicini.
“Grazie al ‘Don Bosco Institute of Communication Arts’ per l’eccezionale e professionale sforzo compiuto per documentare questa storia ispiratrice di passione, perseveranza e successo”, ha detto il dott. Radhakrishnan, Commissario della Municipalità della Grande Chennai, ospite principale della presentazione del documentario. Egli, nel sottolineare l’eccezionale contributo delle istituzioni educative, ha evidenziato la necessità di garantire l’accesso all’educazione e alla formazione ai settori più a rischio della società, come i diversamente abili, e di andare oltre l’offerta puramente formale di servizi.
L’ospite ha anche elogiato i genitori e il marito di Beno Zephine, così come la prima scuola e il primo college che l’hanno prontamente accolta nel loro campus e hanno creato un ambiente inclusivo affinché i suoi sogni prendessero forma. Ha sottolineato la natura critica e delicata dei compiti di un funzionario dell’IFS, e ha proseguito affermando che la protagonista del documentario sicuramente otterrà importanti successi per lo Stato del Tamil Nadu e per l’India sull'arena internazionale, mentre al contempo salirà la scala professionale della diplomazia indiana.
Infine, ha esortato i giovani spettatori a “imparare da Beno” per quanto riguarda il lavorare sodo e l’avere successo nella vita.
“Forse non ho la vista, ma ho avuto una visione: quella di diventare un funzionario pubblico” ha poi detto Beno Zephine nel suo discorso ai presenti che l’attendevano impazienti. Ha esortato i giovani a perseguire i loro sogni senza cercare scuse, sottolineando la necessità di possedere una forte capacità di comunicazione. Ha inoltre evidenziato i dati statistici a sostegno della crescita dell’India in vari settori, per far capire che i giovani presenti e quelli in generale “fanno parte della nuova storia di crescita dell’India”.
Il discorso è stato seguito da una proficua interazione con il pubblico.
La pubblicazione di un inno di speranza intitolato “Nambikkai” da parte di “Musiland”, l'etichetta musicale del DBICA, è servita come culmine significativo di questa giornata ricca di eventi. Scopo dell’inno, attraverso la sua musica coinvolgente e le parole entusiasmanti, è stato quello di ispirare e sollevare coloro che perdono la speranza.
Don Bastin Nellissery, INK
Fonte: Don Bosco South Asia
