“R.E.I.”, alias di “Robotic Emphatic Intelligence” si distingue come un robot umanoide in grado di percepire e comunicare emozioni attraverso l’integrazione di tecnologie di riconoscimento facciale, reti neurali e Intelligenza Artificiale ed ha permesso ad Augusto Martino, Arianna Marrone ed Elia Vismara, con la collaborazione dei loro compagni Elisa Aricó, Maximilian Ilias e Noah Perli, di aggiudicarsi il terzo posto nella prestigiosa competizione internazionale.
I giovani altoatesini, accompagnati dal prof. Zeni, sostenuti da enti benefici, tra cui la “Fondazione Sparkasse”, sono volati in rappresentanza dell’Italia alla volta dell’America.
“L’Intelligenza Artificiale ed il suo uso sono ormai la nuova frontiera nel campo dell’innovazione e la nuova vera sfida. R.E.I. è un esempio di Intelligenza Artificiale usata e padroneggiata dagli studenti per un progetto di robotica al servizio dell’uomo.” E’ quanto ha comunicato il Preside, prof. Stefano Monfalcon.
L’Istituto salesiano “Rainerum”, già da anni impegnato nella ricerca e all’avanguardia dell’innovazione, ha deciso di raccogliere pienamente la sfida della robotica e dell’Intelligenza Artificiale e sempre più si misurerà, anche nella didattica, con le nuove tecnologie, per far sì che l’Intelligenza Artificiale, che silenziosamente sta entrando nelle nostre vite, possa essere usata, conosciuta e padroneggiata dagli studenti come strumento, evidenziando così l’importanza del suo creatore: l’uomo.
“Siamo davvero molto orgogliosi del fatto che i nostri cari ragazzi ricevano riconoscimenti e confermino le potenzialità e la creatività del territorio altoatesino nel mondo. Siamo anche grati agli studenti che, con la loro passione e creatività, ci indicano la strada da percorrere per rimanere sempre innovativi e offrire nuove risposte alle esigenze del tempo. I nostri ragazzi, in un certo senso, sono anche i nostri insegnanti”, concludono il prof. Monfalcon ed il Direttore, don Ivan Ghidina.
Fonte: Salesiani INE