L’Eucaristia, arricchita dai canti intonati dal coro,  è stata concelebrata da don Richard Majaw, Vicario Generale dell’Arcidiocesi, da don John Zosiama SDB, Superiore dell’Ispettoria salesiana di India-Shillong (INS), don Sebastian Tirkey SDB, il Parroco, don Barnes Mawrie, viceparroco, don Paul O Lyngkot, già Ispettore di INS, diversi parroci delle parrocchie vicine, e un’altra trentina di sacerdoti. Folta è stata anche la partecipazione dei fedeli convenuti, tra religiosi e religiose, diverse personalità civili e politiche, e migliaia di fedeli giunti anche da altre parrocchie dell’Arcidiocesi.

Nella sua omelia, Mons. Lyngdoh ha sottolineato l’importanza dell’unità, dell’amore, del perdono e della dedizione, facendo un parallelo con la Sacra Famiglia. “Dio è amore, il miglior nome di Dio è AMORE”, ha detto l’Arcivescovo. “Questa parrocchia fiorirà se seguirete l’esempio della Santa Trinità. Anche se non possiamo comprendere appieno l’essenza della Santissima Trinità, è sufficiente avere fede”, ha proseguito, illustrando una storia tratta dalla vita di Sant’Agostino.

Successivamente, dopo l’omelia, l’Arcivescovo di Shillong ha proceduto con il rito della nomina del parroco secondo il diritto canonico, durante il quale il nuovo parroco ha pronunciato la Professione di Fede e ha firmato vari documenti ecclesiastici, con la testimonianza dei fedeli che si erano riuniti in gran numero per l'inaugurazione della parrocchia.

Nel pomeriggio la giornata di festa è proseguita con l'adorazione del Santissimo Sacramento e vari programmi culturali che hanno animato la giovane comunità parrocchiale e che hanno permesso di esprimere gratitudine a tutti gli organizzatori dell’evento della nuova parrocchia.

Tweet