Maria Ausiliatrice nel mondo

Foto dalla pagina Facebook "Basílica de María Auxiliadora de Lima"

Domani, 24 maggio, sarà celebrata la Festa di Maria Ausiliatrice. Il Bollettino Salesiano, nell’edizione di maggio 2024, ha illustrato alcuni dei luoghi in cui si celebra la festa.

Maria Ausiliatrice della città di Parañaque (FILIPPINE)

La devozione a Maria Ausiliatrice è iniziata nelle Filippine con la nomina, quasi 30 anni prima dell’arrivo dei Salesiani nel Paese, dell’arcivescovo salesiano William Piani a Delegato Apostolico per le Filippine. Poco dopo la sua nomina, l’arcivescovo Piani arrivò nelle Filippine il 29 novembre 1922, portando con sé la statua di Maria Ausiliatrice come dono del beato Filippo Rinaldi, allora Rettor Maggiore dei Salesiani Don Bosco. L’immagine fu dapprima collocata nella Casa della Delegazione Apostolica di Malate, a Manila, e poi, con l’appoggio dell’allora Arcivescovo di Manila, monsignor Michael O’Doherty, fu intronizzata in una delle cappelle della Cattedrale di Manila. Da allora, con l’aiuto del segretario salesiano della nunziatura, la devozione a Maria Ausiliatrice divenne nota e popolare non solo nella capitale ma anche in altre parti del Paese.

Aiuto “Pokrova” per i cristiani in UCRAINA

In Ucraina è nota un’immagine della Vergine Maria con le mani tese che sollevano i lembi di un mantello. È l’immagine di una particolare icona religiosa nota come “Pokrova”, in cui il velo di Maria è un segno di protezione. Per i cristiani ortodossi ucraini, l’immagine della “Pokrova” rappresenta una lunga storia di ricerca dell’aiuto di Maria nei momenti difficili. Secondo la tradizione ortodossa, Maria apparve miracolosamente in una chiesa di Costantinopoli, l’odierna Istanbul, quando questa era attaccata dai barbari all’inizio del X secolo. Si racconta che Maria pregò sull’altare della chiesa, stese il suo velo sulla comunità e gli invasori si ritirarono. Circa un secolo dopo, nel 1037, Yaroslav il Saggio, Gran Principe di Kiev, dedicò l’Ucraina a Maria, che ancora oggi è conosciuta come “Regina dell’Ucraina”. Altre icone di Maria hanno un significato speciale per i cristiani ucraini, tra cui quella nota come “Oranta” o “Grande Panagia”, un mosaico della Cattedrale di Kiev dell’XI secolo, uno dei punti di riferimento spirituali più famosi della città. Con le braccia tese verso l’alto, questa icona di Maria è nota anche come “Muro Immobile” o “Indistruttibile”.

La Basilica di “María Auxiliadora” di LIMA

Situata nel quartiere di Breña, è una delle icone architettoniche più rappresentative del paesaggio urbano della capitale peruviana. Il suo architetto, il sacerdote salesiano Ernesto Vespignani, l’ha progettata a tre navate che, insieme al presbiterio, coprono una superficie di 2000 metri quadrati e una cripta che occupa altri 500 metri quadrati.

Nell’ambito della commemorazione del Centenario dell’Indipendenza del Perù, fu benedetta il 29 luglio 1921. Negli anni successivi, la Basilica di Maria Ausiliatrice fu decorata con notevoli pezzi di arte religiosa europea e nazionale. Le venne poi concesso il titolo di basilica minore da papa San Giovanni XXIII il 25 marzo 1962. In occasione della celebrazione del bicentenario della nascita di Don Bosco e del centenario della chiesa, sono stati eseguiti lavori di consolidamento strutturale e di restauro artistico.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".