India – Addio a Mons. Joseph Suren Gomes, dopo una vita di semplicità e servizio amorevole al prossimo

21 Maggio 2024

(ANS – Ranaghat) – Si è spento sabato scorso, 18 maggio 2024, alle 5:55 del mattino, il presule salesiano Mons. Joseph Suren Gomes, SDB, Vescovo Emerito di Krishnagar, nello Stato del Bengala Occidentale. Il Vescovo è deceduto al “Manorama Hospital” di Ranaghat, a causa di un’insufficienza cardiaca. Nato il 14 febbraio 1944 ad Ashnabad, in India (ora in Bangladesh), Mons. Gomes ha dedicato la sua vita al servizio di Dio e della comunità. Aveva 80 anni d’età, 59 di vita salesiana, 49 da sacerdote e quasi 22 da vescovo.

Joseph Suren Gomes aveva intrapreso il suo cammino religioso entrando nel 1958 nel noviziato salesiano di Bandel. Completò gli studi superiori presso l’Istituto Salesiano di Sonada, studiando anche filosofia, e proseguì poi con la teologia al “Kristo Jyoti College” di Bangalore. Venne ordinato sacerdote nella chiesa di Ranaghat, per l’Ispettoria salesiana di Calcutta, il 21 dicembre 1974.

Nel corso della sua vita svolse molti incarichi. Trascorse cinque anni come Vicario del Seminario di Bandel e successivamente divenne Direttore dell’opera “Savio Bhavan”, ad Azimganj, dal 1987 al 1993. Fu poi Direttore del centro “Don Bosco” di Krishnagar, dal 1995 al 2001. Servì anche come sacerdote in alcune parrocchie, e mostrò un impegno totale nei confronti dei ragazzi sotto le sue cure. Noto per i suoi metodi educativi creativi ed efficaci, come Vicario delle case di formazione iniziale di Bandel, ad esempio, era molto apprezzato per la sua dolcezza, l’amorevolezza e l’incoraggiamento che dava ai suoi allievi, accompagnandoli verso una crescita più profonda.

Uomo umile e pio, Mons. Gomes non cercò mai la popolarità, ma la sua vita semplice e la sua pietà lo fecero apprezzare da molti. In modi nascosti, raggiungeva gli ultimi e i più deboli affidati alle sue cure, incarnando così uno spirito di servizio e di compassione. Prima della sua ordinazione a Vescovo, chiese a molti confratelli: “Sono degno? Ce la farò?”. “Sicuramente lo era, conoscendo le qualità scritturali che possedeva, soprattutto l’essere ‘un uomo senza macchia’. E ce l’ha fatta con i suoi modi umili, sapendo e sperimentando bene che ‘la vita di ogni vescovo è una crocifissione’, nella sequela del Maestro”, ha commentato un sacerdote che lo conosceva bene.

All’età di 58 anni, il 17 aprile 2002, infatti, Papa Giovanni Paolo II lo nominò 7° Vescovo di Krishnagar. La sua ordinazione episcopale ebbe luogo il 31 maggio 2002. Mons. Gomes da allora in poi ha guidato fedelmente e con il suo modo semplice e umile la diocesi di Krishnagar, per 17 anni, fino a quando non vennero accolte le sue dimissioni, presentate per motivi d’età, nell’aprile 2019. Durante il suo mandato, ha partecipato attivamente alla Conferenza Episcopale cattolica dell’India (CCBI, in inglese) ed è stato Vicepresidente della Commissione per la Famiglia.

Mons. Gomes lascia oggi un’eredità duratura di fede e di servizio. La sua dedizione alla missione salesiana e il suo impegno incrollabile per la popolazione di Krishnagar saranno ricordati da tutti coloro che lo hanno conosciuto, così come la sua vita di servizio, la semplicità e la sua dedizione alla comunità. Nell’omelia della Messa funebre, il salesiano Mons. Nirmol Gomes, suo successore alla guida della Diocesi di Krishnagar, ha immaginato le parole che avrebbe potuto dire Cristo Gesù in quel momento: “Non siate tristi, piuttosto credete e confidate in me.... Ci sono molte dimore nella casa del Padre mio.... Io sono la Via, la Verità e la Vita. Egli era un Pastore secondo il mio cuore”.

Il Vescovo ha poi continuato: “Mons. Joseph Suren Gomes aveva molte qualità umane: umile, sempre sorridente, ha vissuto una vita nascosta di sacrifici; era gentile, compassionevole, sincero e aveva un’anima da bambino. Era una persona straordinaria con una qualità del cuore. È un esempio per tutti”. Citando Giovanni Paolo II, ha detto ancora: “La sua vita è stata ‘profondamente spirituale’, la vita esemplare di un uomo pio, santo e povero. Era una persona di preghiera e ha vissuto una vita sacerdotale santa e ispirata. Ora è in Cielo e prega per noi. Attraverso le sue vie nascoste, le piccole vie, con la preoccupazione per i poveri e gli ultimi, la sua è stata una vita di pastore per il suo gregge. In breve, la sua è stata una ‘vita eucaristica’. Poco prima di morire ha indicato al Dottore con lo sguardo e con un gesto: ‘Gesù è accanto a me’. Nel salutare questo uomo buono, confidiamo che ora interceda per noi e continui a guidarci nel nostro cammino salesiano”.

In suo ricordo è stato scritto: “La sua morte è una perdita enorme per la diocesi, per la Chiesa e per la Congregazione”.

La Messa funebre di Mons. Joseph Suren Gomes si è tenuta lunedì 20 maggio 2024, alle ore 10:30, nella Cattedrale del Santissimo Redentore, a Krishnagar, alla presenza di 5 Vescovi, numerosi sacerdoti, suore e fedeli. Il presule è stato poi sepolto, secondo il suo desiderio, nel cimitero pubblico della Parrocchia della Chiesa di Guadalupe, a Ranaghat. La funzione funebre si è conclusa alle 16.40, a testimonianza della presenza di moltissime persone venute a dargli l’estremo saluto.

Soroj Mullick, SDB

 

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