Il X Successore di Don Bosco è arrivato al Policlinico “Afia Don Bosco” alle 8:45 del mattino, accompagnato dal Superiore di AFC, don Guillermo Basañes. Il personale infermieristico e gli operatori hanno espresso la loro gioia con forti applausi sin dal suo arrivo, prima che il Direttore Sanitario del centro, a nome di tutti i presenti, lo accogliesse ufficialmente con un discorso di benvenuto molto apprezzato da tutti.
Don Ghislain Kaya, Economo Ispettoriale di AFC, ha poi presentato il comitato amministrativo dell’ospedale, che egli presiede per conto dell’Ispettore. Nel suo discorso, il Cardinale Fernández Artime ha espresso il suo compiacimento nel constatare il grado di realizzazione del progetto di modernizzazione di quest’importante centro salesiano.
Ha poi visitato i due nuovi edifici a più piani, denominati rispettivamente “Artemide Zatti” e “Willy Bonduel”. Durante la sua breve visita a questa struttura sanitaria, il Rettor Maggiore ha pregato con e per alcuni dei pazienti e ha impartito loro la sua benedizione; e ha espresso la sua vicinanza spirituale e la sua gratitudine ai salesiani anziani e malati della comunità “Simone Srugi”, che accoglie l’ospedale all’interno del proprio terreno.
Alle 9:45 il cardinale si è recato presso lo Studentato Teologico “Saint François de Sales” di Lubumbashi per tenere un’assemblea di tutti i Figli di Don Bosco che operano nell’Ispettoria. Il raduno nella grande sala, tanto atteso e desiderato da parte dei salesiani di AFC, è stato vissuto con scambi franchi e fraterni sulla vita salesiana in generale e su quella particolare dell’Ispettoria dell’Africa Centrale, senza tralasciare nemmeno qualche aneddoto o curiosità sulla nuova condizione da Cardinale.
Dopo un pranzo comunitario vissuto nella tipica gioia salesiana, nel pomeriggio il X Successore di Don Bosco si è recato in visita ufficiale alle Figlie di Maria Ausiliatrice presso la loro Casa Ispettoriale, e lì ha presieduto la Messa per la Festa di Santa Maria Domenica Mazzarello, co-fondatrice con San Giovanni Bosco dell’Istituto delle FMA. Accolto al suo arrivo da suor Clarisse Ngoy, Superiora delle FMA, ha ricevuto poi l’omaggio di alcune ragazze delle varie scuole delle suore, che si sono esibite in occasione della sua visita con una serie di numeri artistici, tra cui danze e declamazioni di poesie. Quindi è stata celebrata dall’Eucaristia, alla presenza anche di alcuni Figli di Don Bosco e altri sacerdoti della diocesi di Lubumbashi e di Sakania-Kipushi.
Nell’omelia, l’Arcivescovo Titolare di Ursona ha invitato le suore a condurre la loro vita in semplicità, seguendo l’esempio di Madre Mazzarello, e quello del modello per eccellenza, Cristo Gesù, Salvatore del mondo.
Al termine della celebrazione eucaristica suor Ngoy ha ringraziato il Cardinale per la sua visita alla loro comunità in occasione della festa di Madre Mazzarello, e gli ha consegnato due colombe, che il Card. Á.F. Artime ha prontamente liberato in aria, come gesto simbolico e benaugurante per la pace nel Paese, soprattutto nelle regioni orientale, che il Cardinale ha visitato, prima di recarsi a Lubumbashi, dal 9 all’11 maggio 2024.
La serata di festa si è conclusa con un’agape con le religiose FMA e tutta la Famiglia Salesiana presente nella Casa Ispettoriale.
Nice Nzungula,
Radio Don Bosco Lubumbashi
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