All’evento hanno partecipato circa 237 persone provenienti da 47 Ispettorie – tra quelle dei Salesiani di Don Bosco (SDB), delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (HHSSCC) e delle Figlie del Divin Salvatore (HDS) – insieme ai membri dell’equipe organizzativa centrale e alcuni ospiti speciali.
Durante la cerimonia di apertura, Madre Chiara Cazzuola, Madre Generale delle FMA, ha incoraggiato tutti a “rafforzare la leadership educativa impegnata nella formazione integrale dei giovani di oggi”, nonché a “dialogare con le diverse realtà e a prepararci come educatori ed educatrici ad affrontare il nuovo panorama esistenziale”. Ha sottolineato che l’ESA è una fonte di ispirazione e di impulso per la scuola salesiana nel continente, e ha assicurato: “continuiamo a rispondere insieme con passione nella missione educativa”.
Don Miguel Ángel García Morcuende, Consigliere Generale SDB per la Pastorale Giovanile, ha commentato da parte sua che è necessario creare sistemi educativi adeguati alle nuove realtà giovanili. “Non sono i giovani che devono cambiare, al contrario, è necessario che la scuola cambi!”. Quindi, ha anche affermato che è essenziale essere e riconoscersi come “scuole cattoliche, luoghi di apprendimento per la vita e di evangelizzazione, e scuole salesiane, cioè spazi inclusivi, vicini e innovativi”.
Per dare il benvenuto ai presenti suor María del Socorro Hernández, Superiora dell’Ispettoria FMA di Messico-Monterrey (MMO), ha incoraggiato tutti a continuare a dare un contributo significativo all’educazione: “Continuiamo insieme a costruire la storia della scuola salesiana in America”.
Da parte sua, don Filiberto González, Superiore dell’Ispettoria SDB di Messico-Guadalajara (MEG), nell’attuale contesto di crisi e violenza in America Latina, ha sottolineato l’urgente necessità di applicare la premessa di Don Bosco, di “prevenire e non reprimere”, al fine di promuovere spazi educativi che collaborino a “costruire una società più umana, giusta e fraterna, dove le persone possano vivere in pace”. A sua volta, il cardinale José Francisco Robles, arcivescovo di Guadalajara, ha detto ai partecipanti che riconosce e apprezza la presenza del carisma salesiano nella Chiesa e la molteplicità dei frutti che ha portato ai giovani di tutto il mondo.
Successivamente, i Consiglieri Generali e gli Ispettori, sia SDB, sia FMA, presenti all’evento, hanno tagliato il nastro inaugurale.
Durante l’incontro si sono tenute diverse presentazioni, conferenze, tavole rotonde, dibattiti e aule tematiche, in cui sono stati approfonditi i seguenti argomenti: la confidenza relazionale per trasformare la scuola; la cultura giovanile e l’educazione; l’identità salesiana e il Patto Educativo Globale; il modello di significatività salesiana; le esperienze del Sistema Preventivo; l’educomunicazione come alfabetizzazione ai media e all’informazione; e la leadership pedagogica nelle scuole salesiane in America; tutti temi che, insieme agli scambi informali e ai dibattiti in gruppo e assembleari, hanno contribuito alla riflessione di ciascuno degli educatori partecipanti.
Tra i relatori, meritano di essere segnalati, in particolare: il Cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, SDB, Arcivescovo Emerito di Tegucigalpa, in Honduras; il dottor José Weinstein; i dottori Ignacio Aguaded, Alexandre Le Voci Sayad e suor Marcia Koffermann, FMA; don Hugo Orozco, SDB, Consigliere per la Regione Interamerica; suor Patricia Parraguez, FMA; suor Runita Galve Borja, Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile FMA; e suor Piera Ruffinatto, FMA.
Per concludere l’incontro è stata celebrata una solenne Eucaristia, presieduta da don García Morcuende e concelebrata da 5 salesiani, tra cui don Orozco. In questa celebrazione, i partecipanti ad ESA V sono stati inviati affinché, con quanto appreso, possano servire e amare sempre di più i bambini, gli adolescenti e i giovani delle loro opere e comunità.
Le giornate di lavoro sono terminate nel caratteristico stile salesiano, con un tempo di agape fraterna nella tradizione messicana, con danze folcloristiche, musica mariachi e fuochi d’artificio. Inoltre, domenica 5 maggio si è tenuta una giornata culturale e i partecipanti hanno compiuto una gita comunitaria a Tequila, sempre nello Stato di Jalisco.
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