Sono le mani a trasmettere la maggior parte delle informazioni al pubblico. Sono come una lavagna bianca sulla quale i messaggi che il destinatario legge sono scritti in modo chiaro. Ecco perché la consapevolezza dei gesti e la formazione adeguata aiutano a eliminare gli errori gestuali di base durante i discorsi in pubblico.
Cosa fare con le mani durante un discorso? La regola d’oro è: se non si vedono le mie mani, non si vede il mio discorso. Inoltre, vale la pena ricordare che esistono i cosiddetti “gesti inappropriati” (gesti da evitare, sconvenienti, inadeguati) interpretati negativamente nella maggior parte delle culture. Molte persone non si rendono conto di quanto i gesti chiusi possano influenzare negativamente il pubblico.
Le braccia incrociate sono uno dei “gesti inappropriati” più comuni: una persona con questa postura viene rapidamente giudicata dagli ascoltatori come chiusa, non disposta a discutere e ritirata. Un altro gesto comune è quello di nascondere le mani dietro la schiena, che appare anch’esso innaturale e viene percepito come una postura di chiusura.
Secondo gli esperti, il gesto più indesiderato è tenere le mani o una mano in tasca. In molte culture, questo è visto come irrispettoso, indifferente e persino degradante per chi lo riceve. L’esperienza dimostra che questo gesto è molto difficile da eliminare. Vale la pena ricordare che quando parliamo in pubblico mettiamo le chiavi, il telefono o il fazzoletto in tasca, non le mani.
Il gesto dell’indice puntato, che implica ordini, comandi e sottomissione assoluta, deve essere evitato. Nemmeno le gambe accavallate e il toccarsi il viso sono graditi. Anche voltare le spalle all’interlocutore quando parla è una postura inappropriata. D’altra parte, quando si siede a tavola, è consigliabile tenere le mani sul tavolo, mai sotto il tavolo.
Questi “gesti inappropriati” creano una barriera invisibile tra l’oratore e il suo destinatario. Il pubblico può percepire che qualcosa non va bene e spesso non si concentra sul contenuto del discorso, ma su questo confine invisibile che blocca parzialmente il messaggio. Chi parla, dunque, dovrebbe ricordarsi di usare gesti aperti durante i discorsi in pubblico, per facilitare una comunicazione corretta.