Martedì 19 marzo, il Consigliere Regionale ha incontrato presso il Centro Ispettoriale l’équipe di Pastorale Giovanile di ARS. I membri dell’équipe, che rappresentano i diversi ambiti e settori, gli hanno presentato i progressi della Pastorale Giovanile nell’Ispettoria, e don Romero, dopo aver ascoltato con attenzione, ha espresso le sue impressioni su questa prima parte della Visita Straordinaria e ha incoraggiato tutti a continuare con le proposte di animazione dei campi giovanili, con le visite alle case e con l’offerta continua di spazi di incontro e formazione.
“Grazie per la tua vicinanza e la tua fraternità, per l’ascolto e la spinta a continuare a lavorare per i bambini e i giovani, specialmente per quelli che sono più a rischio e vulnerabili in questo momento” ha commentato a conclusione del raduno il salesiano coadiutore Agustín Camiletti, Delegato Ispettoriale per la Pastorale Giovanile di ARS.
Mercoledì 20 marzo, poi, don Romero ha visitato le équipe del Bollettino Salesiano nazionale e dell’Ufficio Ispettoriale di Pianificazione e Sviluppo “Por los Jóvenes – Don Bosco” nel quartiere Almagro di Buenos Aires, raccogliendo le testimonianze del rispettivo lavoro e offrendo spunti per una continua crescita. Nel pomeriggio, a causa del tempo inclemente che ha colpito Buenos Aires e dintorni in quei giorni, ha partecipato all’incontro regionale in videoconferenza con i membri della Famiglia Salesiana.
Da parte sua, nei giorni del 20 e 21 marzo, don Bauer ha visitato la casa salesiana “Don Bosco” nel quartiere “Congreso” di Buenos Aires. Lì ha incontrato gli studenti e le autorità scolastiche e ha concluso la sua visita con un incontro con i giovani animatori del Movimento Giovanile Salesiano (MGS). Mentre nei due giorni seguenti, 22 e 23 marzo, è stato presso il centro “San Pedro”, nel quartiere La Boca. Dopo aver incontrato i responsabili dei vari settori, don Bauer ha incontrato il Consiglio dell’Opera, dove ha analizzato il piano di lavoro e alcuni punti di forza e delle aree di miglioramento dell’attuale progetto della casa. Sabato, inoltre, ha arricchito con la sua presenza il tradizionale incontro degli educatori di tutti i servizi della casa, che si svolge ogni anno all’inizio dell’anno scolastico, dove si è riflettuto insieme sulla Strenna del Rettor Maggiore per il 2024: “‘IL SOGNO CHE FA SOGNARE’. Un cuore che trasforma i ‘lupi’ in ‘agnelli’”.
“Con la sua piacevole e semplice presenza, don Alfonso ha incoraggiato tutta la comunità a non smettere mai di chiedersi se Don Bosco sia davvero ancora presente in questa casa, attraverso le proposte e i servizi rivolti ai ragazzi, alle ragazze e ai giovani di questo quartiere”, ha testimoniato in merito a questa visita il collaboratore pastorale Santiago Valdemoros.
Lunedì 25 marzo, don Romero si è incontrato ad Almagro con l’équipe dell’Economato Ispettoriale. Nella riunione, guidata dall’Economo, don Gabriel Doddi, il Consigliere Regionale ha appreso i processi che i diversi settori portano avanti per occuparsi dei numerosi progetti dell’Ispettoria e delle Case salesiane. Dopo la visita, l’équipe ha approfittato dell’incontro anche per valutare la recente riunione digitale dei Direttori e degli Economi delle case dell’Ispettoria.
Il 26 marzo don Romero ha lasciato Buenos Aires ed è arrivato all’oratorio “centenario” di Avellaneda, per un primo momento di conoscenza e dialogo con la Comunità Educativo-Pastorale lì presente. Mercoledì 27 e giovedì 28 marzo ha invece visitato la casa salesiana di Bernal, e vi ha incontrato i coordinatori e i responsabili dell’MGS. In questo modo ha colto l’occasione per un confronto fruttuoso con i presenti, per ascoltare e conoscere i sogni dei giovani e i loro desideri, le loro preoccupazioni e le loro paure. Don Romero, poi, ha chiesto loro di continuare a sognare e di impegnarsi per realizzare i sogni di Don Bosco; li ha incoraggiati a non arrendersi e a continuare a lavorare per i loro coetanei, soprattutto quelli più vulnerabili e fragili, dando loro spazi di fiducia, amicizia, crescita nella fede e serenità, dove i loro sogni possano svilupparsi.
Il Giovedì Santo, 28 marzo, ha condiviso la giornata con i suoi confratelli salesiani, e ha potuto parlare con ciascuno di loro e condividere insieme la vita comunitaria e i tempi forti dell’avvio del Triduo Pasquale. Il Venerdì Santo, invece, ha fatto ritorno ad Avellaneda, dove ha presieduto la celebrazione della Liturgia della Parola, della Venerazione della Croce e della Santa Cena.
Tra il 30 marzo e il 2 aprile, don Romero ha visitato la presenza salesiana a San Isidro, e ha trascorso due giorni con la comunità “Casa Zatti”, dove ha incontrato i salesiani anziani e ammalati che attualmente vivono nella casa di riposo. Mercoledì 3 e giovedì 4 aprile, ancora, è stato in visita presso la casa salesiana “Buon Pastore” di Isidro Casanova, accolto dai religiosi dell’opera, con i quali ha condiviso tempi di dialogo e di vita comunitaria, e dove ha anche potuto visitare le strutture, incontrare le diverse équipe e i giovani che frequentano le diverse attività offerte dalla casa.
Infine, nei giorni del 5, 6 e 7 aprile, il Consigliere Regionale per l’America Cono Sud ha visitato la casa salesiana “Nostra Signora della Pace” di Trelew, dialogando con i suoi confratelli, gli educatori e giovani delle diverse aree di questa opera della Patagonia. Nella giornata di domenica, peraltro, ha anche presieduto la Messa domenicale e ha incontrato le Figlie di Maria Ausiliatrice e il Vescovo Mons. Roberto Pío Álvarez, della nuova diocesi di Rawson, recentemente eretta.
In questo modo, don Romero e don Bauer continuano ad accompagnare, per conto del Rettor Maggiore, le case salesiane e le équipe pastorali di ARS, favorendo il senso di unità tra di esse e con tutta la Congregazione Salesiana.
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