Questo progetto, come ha ricordato il sindaco di Cordoba, José María Bellido, ha dovuto affrontare anni di “peripezie” per diventare realtà, ma ora la cucina comunitaria “La Foggara” è stata creata con la vocazione di durare nel tempo e di costituire una risorsa preziosa per gli abitanti del quartiere in termini di formazione alimentare, condivisione delle conoscenze e luogo di aggregazione. Il progetto, come ha sottolineato Bellido, è stato finanziato con fondi europei per lo sviluppo regionale e la sua realizzazione “è il risultato della somma di molti sforzi”, tra cui quelli dei residenti, delle istituzioni amministrative e degli enti coinvolti, come la “Fundación Don Bosco”, che ora si occupa della sua gestione.
In linea di massima, secondo la delegata ai Servizi Sociali della città, Eva Contador, saranno 30 le famiglie beneficiarie del programma che, a gruppi di cinque, parteciperanno a laboratori tre giorni alla settimana, al mattino, in cui cucineranno menù per 120 persone per tutta la settimana. Il budget iniziale per i pasti - alcuni dei quali saranno sia pranzo, sia cena - è di 10 euro a persona al giorno.
Anche l’ente di credito spagnolo “Caixabank” ha contribuito sostanzialmente all’iniziativa, con 30.000 euro che saranno utilizzati per l’acquisto del cibo con cui saranno preparati i piatti fino al 31 dicembre di quest’anno. Il Direttore Commerciale di Caixabank per l’Andalusia Orientale, dott. Gerardo Cuartero, in occasione dell’inaugurazione ha sottolineato di “essere lieti” di rendere possibile questo progetto, il secondo in cui la banca lavora nel quartiere di Las Palmeras, e ha informato che, oltre ai laboratori di cucina, “lavoreremo con i partecipanti due giorni alla settimana attraverso vari altri laboratori, in modo che possano sviluppare le loro capacità e abilità personali e avere un futuro con maggiori opportunità”.
Lo chef Ferrán Adriá, in qualità di ambasciatore di “Caixabank”, da parte sua ha sottolineato che “questi progetti sono estremamente importanti”, ma che bisogna essere “pragmatici e obiettivi” perché “si tratta di semi che vengono gettati”. A questo proposito, Adriá ha aggiunto che “credo che i progetti pubblico-privati siano quelli che funzionano davvero”.
Lo chef ha anche sottolineato il valore del mondo della cucina, un settore, ha detto, “molto importante in termini economici, di salute, di cultura e, in questo caso, anche di impegno sociale”. In questo senso, Ferrán Adriá ha sottolineato che la cucina è importante quanto il cibo e le materie prime per l’alimentazione della popolazione.
Il sindaco ha infine aggiunto che “siamo in molti a cercare” di far sì che “quel seme” a cui si riferiva lo chef “dia i suoi frutti”. “E quando lavoriamo tutti insieme, i progetti danno frutti”, ha concluso Bellido.
La cucina comunitaria de La Foggara vedrà anche la partecipazione di professionisti dell’istituto di ricerca spagnolo “Imibic” che hanno già lavorato con gli utenti in laboratori di alimentazione sana e che aiuteranno a progettare i menu.
Fonte: Salesianos.info