Brasile – Il Rettor Maggiore incoraggia i Salesiani di Campo Grande nel 130° anniversario della loro presenza sul territorio

11 Marzo 2024

(ANS – Campo Grande) – La Visita d’Animazione del Rettor Maggiore, Cardinale Ángel Fernández Artime, all’Ispettoria “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Brasile-Campo Grande (BCG), è proseguita nei giorni 7 e 8 marzo 2024 con una serie di eventi e attività che hanno rinsaldato il senso di comunione e unità tra i Figli di Don Bosco di quell’Ispettoria.

Nel pomeriggio di giovedì 7 marzo, il Rettor Maggiore ha visitato il postnoviziato salesiano di “São Vicente”, che celebra quest’anno i suoi 80 anni di erezione canonica. In un clima di grande fraternità, il Cardinale Fernández Artime, ha presieduto un’Eucaristia con i membri della comunità, seguita poi dalla benedizione del monumento in onore dei salesiani defunti. Quindi, ha partecipato ad un arricchente dialogo con i giovani in formazione e altri membri della comunità salesiana dell’Ispettoria di BCG. La serata si è poi conclusa con l’agape fraterna, accompagnata da performance artistiche di alto livello, e il messaggio della “buonanotte” salesiana consegnato dallo stesso Rettor Maggiore.

Venerdì 8 marzo il Cardinale Ángel Fernández Artime è arrivato a São José, nella Regione Centrale di Campo Grande, e ha visitato la Chiesa Madre, costruita dai salesiani quasi 100 anni fa, anche se dal 2001 ha come parroco un sacerdote diocesano. All’interno della chiesa si trovano lo stemma salesiano e le immagini della Madonna Ausiliatrice e di San Giovanni Bosco, che ricordano le radici di chi l’ha costruita, e sono ospitate anche le spoglie di don Giovanni Crippa, SDB, che acquistò il terreno e fondò la prima “cappellina”. Don Paulo Roberto de Oliveira, attuale parroco della chiesa, nel corso della visita del Cardinale, ha parlato della possibilità di aprire un processo di beatificazione e canonizzazione di don Crippa, e da parte sua il Rettor Maggiore ha replicato lodando l’iniziativa: “È molto bello avere anche qui testimonianze di santità salesiana”.

Arrivato nella città di Campo Grande nella stessa mattina, il Rettor Maggiore ha poi concesso una conferenza stampa di quasi 90 minuti agli operatori della stampa e al personale della sede amministrativa dell’Ispettoria di BCG.

Nella circostanza il Rettor Maggiore ha parlato di Don Bosco e della sua totale fiducia in Maria Ausiliatrice, ha evidenziato il lavoro dei salesiani in 130 anni di storia nell’Ispettoria di Campo Grande, ha commentato temi di rilevanza mondiale e le situazioni vissute dai Salesiani in diverse parti del mondo. Ha anche parlato del Sistema Preventivo di Don Bosco e della sua applicazione nel XXI secolo, evidenziando la sfida di educare i giovani nel mondo digitale.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, ha posto l’accento sulla questione indigena, una delle attività missionarie più care ai salesiani. “Credo che le popolazioni indigene con cui lavoriamo qui nella Missione salesiana del Mato Grosso e anche in Paraguay siano seguite molto bene”, ha detto. Per illustrare questa situazione, il Rettor Maggiore ha citato il numero di membri di queste popolazioni che, prima dell’arrivo dei salesiani, stava diminuendo rapidamente. Oggi, invece, questi popoli hanno più che raddoppiato la loro popolazione.

Poi, nel primo pomeriggio, presso il Centro Ispettoriale, con una cerimonia semplice ma molto rappresentativa, il Cardinale Fernández Artime ha benedetto un quadro che celebra il 130° anniversario della Missione Salesiana in questa parte di terra brasiliana, opera dell’artista Odenir Seba, che ha realizzato opere simili anche per le presenze salesiane di Cuiabá e Lins. Alla cerimonia erano presenti molti ospiti illustri, tra cui si segnalano: i Vescovi Mons. Dimas Lara, Arcivescovo Metropolita di Campo Grande; i vescovi salesiani Mons. Vitório Pavanello, Arcivescovo Emerito di Campo Grande; Mons. Eduardo Pinheiro, Vescovo di Jaboticabal; e Mons. Edmílson Tadeu Canavarros, Vescovo Ausiliare di Manaus; oltre all’Ispettore di BCG, don Ricardo Carlos, con buona parte del suo Consiglio Ispettoriale e altri salesiani illustri, anche di altre Ispettorie del Brasile.

Alla fine del pomeriggio il Rettor Maggiore si è recato presso la Parrocchia di Maria Ausiliatrice a Campo Grande, dove ha incontrato centinaia di giovani della comunità. L’incontro, accompagnato da musica e danze giovanili, ha vissuto un’atmosfera di festa e i giovani hanno posto domande e il Rettor Maggiore ha risposto su vocazione, gioventù, Don Bosco, guerre, spiritualità e altri temi. Dopo aver parlato con i giovani, il Cardinale ha presieduto la Santa Messa, concelebrata da quattro vescovi: Mons. Mariano Januz, vescovo ausiliare di Campo Grande; Mons. Pavanello; Mons. Pinheiro; e Mons. Canavarros.

Sul finire della giornata, il X Successore di Don Bosco si è recato presso la comunità salesiana “Paolo VI” per portare il suo fraterno saluto ai salesiani anziani e malati lì accolti: è stato un incontro toccante e colmo di attenzioni, nel quale il decimo successore ha dialogato con particolare interesse con i missionari salesiani don Bartolomeo Giaccaria, don Sebastião Paniago Vilela e con Luiz Silva Leal, il quale ha lavorato a lungo anche tra gli indigeni.

Euclides Fernandes Brites

Fonte: Ispettoria BCG

InfoANS

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