I religiosi che partecipano al pellegrinaggio di sabato 3 febbraio sono attualmente impegnati in un grande raduno organizzato dal Dicastero vaticano per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (DIVCSVA).
I lavori hanno avuto inizio nel pomeriggio di giovedì 1° febbraio, con una prima sessione sul tema “Credere nella speranza” e un confronto a più voci sul tema del dialogo, cui hanno preso parte varie personalità del DIVCSVA.
Oggi, 2 febbraio, in occasione della XXVII Giornata Mondiale della Vita Consacrata, i religiosi celebrano la loro festa direttamente a San Pietro, incontrando il Pontefice, Papa Francesco, e concelebrando con lui l’Eucaristia. La Messa con il Santo Padre è il culmine della giornata, che in mattina prevede anche il confronto attraverso tre laboratori sulle fatiche e le gioie della vocazione alla vita consacrata.
Il pellegrinaggio di sabato 3 toccherà tematiche mariane, della memoria degli apostoli Pietro e Paolo e dei martiri, e prevedrà vari momenti per ogni tappa: una visita del luogo storico-artistica; il significato spirituale per la Vita Consacrata; la testimonianza di un’esperienza di un consacrato nel mondo; un momento di preghiera personale o comunitario. L’Eucaristia comunitaria nella stessa Basilica del Sacro Cuore suggellerà il cammino del giorno.
Nell’ultima mezza giornata di attività, domenica 4, l’esperienza terminerà con la Messa festiva, un momento di restituzione e sintesi di quanto vissuto, e l’intervento conclusivo del Segretario del DIVCSVA, suor Simona Brambilla, e la consegna del mandato a tutti i presenti.
In questo modo i consacrati potranno iniziare a proiettarsi verso i successivi passaggi di questo percorso: un cammino a tappe, da realizzare nell’ascolto del grido dei poveri, nella cura e custodia del Creato, e in spirito di solidarietà verso tutti i fratelli, e che è partito con una fase preparatoria nel 2023 e che si chiuderà soltanto sul finire del 2025, con il Giubileo della Vita Consacrata.
