Italia – Un corso di avviamento al lavoro per giovani rifugiati presso il CFP “Rebaudengo”

15 Gennaio 2024
Foto d’archivio

(ANS – Torino) – Sta procedendo ancora in queste settimane presso il Centro di Formazione Professionale salesiano “Rebaudengo” di Torino, il corso di formazione per giovani rifugiati portato avanti dalla comunità educativo-pastorale dell’opera salesiana, in collaborazione con l’Unione Industriale di Biella e con la Croce Rossa Italiana. Avviato a novembre 2023, rappresenta un’opportunità unica di formazione al lavoro e di integrazione per chi è a rischio di emarginazione ed esclusione sociale.

Si tratta di un progetto che in primo luogo vuole rispondere alla necessità di reperire lavoratori nel settore meccanico-tessile, che negli ultimi anni vive una crisi di produzione dovuta, primariamente, alla mancanza di manodopera connessa alle richieste – spesso troppo selettive – delle aziende. E al tempo stesso è un progetto che, mentre va incontro alle necessità del settore, si rivolge primariamente ai soggetti socialmente più deboli: in tal senso, dunque, è certamente un programma salesiano al 100%.

Il progetto è coordinato dai tre partner sopra citati, che si occupano ciascuno di un aspetto specifico: il CFP salesiano, membro della rete CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Avviamento Professionale) – provvede direttamente alla parte della formazione; l’Unione Industriale di Biella della selezione delle aziende interessate; e la Croce Rossa dell’individuazione delle persone da inserire nel progetto.

Tutti gli allievi infatti (15 in totale) provengono dal campo migranti “Teobaldo Fenoglio” di Settimo Torinese, gestito dalla Croce Rossa, e hanno un’età compresa tra i 20 e i 40 anni.

Il corso prevede 120 ore di formazione professionale in ambito meccanico-tessile, che hanno preso il via a dicembre, a cui si sommeranno le ore dedicate al corso sulla sicurezza e, infine, da questo mese di gennaio, un accompagnamento all’inserimento abitativo e lavorativo nella città di Biella, seguito da un responsabile messo a disposizione dall’Unione Industriale.

“Finora – spiega Agostino Albo, Direttore del CFP del Rebaudengo – non abbiamo registrato alcuna assenza da parte degli allievi; c’è una forte motivazione e volontà di portare a termine il percorso”.

Non si tratta di un progetto isolato: l’anno scorso sempre al Rebaudengo si è svolto un corso simile rivolto ad immigrati nell’ambito della carrozzeria: su 14 allievi, ad oggi tutti hanno trovato occupazione.

L’obiettivo ultimo di questo progetto, oltre che rispondere ad una richiesta di lavoratori specializzati nel settore di riferimento (in questo caso quello meccanico-tessile), si inserisce in quella che è una delle mission della formazione professionale salesiana, ossia formare gruppi di persone inoccupate, che per svariate motivazioni legate al loro status non riescono a trovare un’occupazione stabile, fornendogli una specializzazione e accompagnandoli nell’inserimento lavorativo.

Fondamentale è anche l’impegno della Croce Rossa del Campo Fenoglio che monitora con attenzione l’andamento dell’attività, le presenze e che, tra le altre cose, ha fornito l’abbonamento ai mezzi pubblici degli allievi per agevolare gli spostamenti.

Fonte: Salesiani Piemonte

InfoANS

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