L’istituto “Hogar Afundación” di Vigo ha celebrato il suo 75° anniversario con una giornata commemorativa iniziata alle 12.00 e alla quale hanno partecipato Pedro Otero, Direttore generale di Afundación; don García Sánchez, Superiore di SSM; Abel Caballero, Sindaco del Comune di Vigo; e Ana Ortiz, Delegata della Giunta della Galizia a Vigo. Erano presenti anche numerosi exallievi e insegnanti del passato, che hanno accompagnato il personale e gli studenti attuali.

L’incaricato di aprire l’evento è stato il signor Otero, che nel suo discorso ha sottolineato come il l’istituto “Hogar Afundación” sia uno dei principali centri di formazione professionale della città di Vigo.

Successivamente, una tavola rotonda intitolata “Istituto Hogar AFundación: 75 anni di trasformazione delle vite e di formazione del futuro” ha rappresentato il momento centrale dell’incontro. Moderata dall’insegnante Ángela Ladín, ha visto come protagonisti: Antonio José Reinaldo, exallievo e Presidente dell’associazione dei genitori degli allievi; Carlos Iglesias, exallievo e oggi anche insegnante di Arti Grafiche; Adolfo Santiago, exallievo e dipendente dell’impresa “GKN”; e Arón Manuel Toucero, attuale studente della scuola. I loro vari interventi, attraverso diverse prospettive, hanno messo in luce la validità dell’educazione offerta dal centro salesiano.

Infine, a chiudere l’evento sono intervenuti la sig.ra Ortiz, il Sindaco di Vigo e l’Ispettore di SSM, che ha ringraziato per i 75 anni di vita ed educazione salesiana dell’opera con queste parole:

“Il sistema preventivo si è radicato a Vigo. La storia è maestra di vita quando le esperienze che viviamo generano in noi un processo di apprendimento e le testimonianze che abbiamo ascoltato oggi dimostrano che la pedagogia di Don Bosco ha lasciato un segno indelebile nella vita di molte persone.

Questi 75 anni dimostrano che educare è davvero una questione di cuore. L’‘Hogar Afundación’ è stato un luogo di incontro dove la familiarità ha generato fiducia e la fiducia ha aperto possibilità che erano latenti in coloro che venivano in questa scuola, per aprire loro opportunità nel mondo del lavoro e nel tessuto sociale.

Oggi dimostrano che l’educazione è possibile quando si uniscono le forze e si generano alleanze con valori condivisi. Come quella di ‘Afundación’ e dei Salesiani. Quelle con le istituzioni pubbliche presenti. Quelle con il tessuto sociale e imprenditoriale di una città.

È così che vogliamo continuare ad educare, con il Sistema Preventivo come nostra migliore ricchezza. Quello che abbiamo vissuto oggi è uno stimolo per la comunità educativa, e vorrei ringraziare gli insegnanti che con la loro dedizione fanno sì che il l’istituto continui ad essere un luogo dal cuore salesiano”.

Dal 1948, l’Istituto ‘Hogar Afundación’ di Vigo è un centro di riferimento per la formazione professionale della città e dei suoi dintorni. Offre un totale di 9 cicli di formazione, di cui sei di livello intermedio - Stampa digitale, Stampa grafica, Saldatura, Lavorazione meccanica, Installazioni elettriche e automatiche e Installazioni di telecomunicazione - e tre di livello superiore - Programmazione della produzione nella fabbricazione meccanica, Automazione e robotica industriale e Manutenzione elettronica.

Nell’ambito della promozione della conoscenza come motore fondamentale per il pieno sviluppo sociale, “Afundación”, l’Opera Sociale di ABANCA, ha incorporato la diffusione della ricerca e della formazione pratica nei diversi settori produttivi nel suo modello di educazione superiore orientato alle imprese. A tal fine, dispone di centri come questo, orientati al mercato del lavoro.

Con circa l'80% delle assunzioni di studenti registrate nella banca del lavoro, grazie alla stretta comunicazione con la comunità imprenditoriale, questa è una scuola che si caratterizza per l'impegno verso l'innovazione, l'internazionalizzazione, il coinvolgimento sociale e la sostenibilità, e i programmi svolti nel centro cercano sempre di combinare questi principi per valorizzare di ciascuno di essi. Così, ad esempio, nei momenti più complicati della pandemia del 2020 e vista la carenza di materiale medico di sicurezza, l’istituto salesiano, su richiesta del suo corpo docente e degli studenti volontari, ha realizzato mascherine e visiere per una prima barriera di protezione. Attraverso una rete di solidarietà incoraggiata dal centro, sono state consegnate più di 14.000 unità, contribuendo ad alleviare la mancanza di questo tipo di elementi laddove era più urgente.

In rete sono disponibile le foto dell’evento e un video commemorativo dell’anniversario.

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