Arrivato nel distretto di Makati, all’interno del grande complesso della Regione Capitale Nazionale, nella serata di mercoledì 23, don Martoglio ha subito vissuto un primo momento di incontro fraterno nella cena con i salesiani delle quattro comunità di Makati: la parrocchia “San Giovanni Bosco”, l’Istituto Tecnico “Don Bosco” (DBTI, in inglese), la parrocchia “San Ildefonso” e le comunità della Casa Ispettoriale.

Al mattino seguente il Vicario del Rettor Maggiore ha iniziato il suo tour tra le opere del distretto cominciando dal DBTI, dove ha offerto un incoraggiante “buongiorno salesiano” agli allievi delle scuole superiori e del Centro di Formazione Professionale e al personale laico del centro educativo, e un ulteriore momento di dialogo con i giovani rappresentanti degli studenti.

Terminata la mattinata con un affettuoso saluto ai salesiani anziani e malati accolti presso l’infermeria dedicata a Sant’Artemide Zatti, nel pomeriggio il Vicario del Rettor Maggiore ha raggiunto la città di Mandaluyong, anch’essa nella Regione Capitale Nazionale. La cerimonia d’accoglienza organizzata dal “Don Bosco Technical College” è stata impeccabile, tra sorrisi, abbracci e omaggi di rappresentanza da parte delle autorità salesiane e accademiche, alla presenza di vari membri della Famiglia Salesiana.

Lo stesso istituto è stato poi sede dell’incontro con la famiglia Salesiana e la Comunità Educativo-Pastorale locale. In quest’occasione il Vicario del Rettor Maggiore ha avuto la possibilità di ascoltare interessanti storie di successo dell’educazione salesiana – come quelle degli allievi che frequentano i corsi da remoto, o quelle degli oratoriani del centro che, una volta cresciuti, continuano a frequentare e a sostenere l’opera come laici impegnati. Don Martoglio ha seguito tutto con interesse, prima di offrire a sua volta il suo pensiero di apprezzamento per quanto vissuto nell’opera salesiana. Sono seguiti poi un momento di domande e risposte nei confronti dell’illustre ospite, il tempo per la consegna dei regali e degli omaggi, le esibizioni artistiche e culturali, ed infine anche un avvicinamento alla cultura gastronomica locale.

Nella ricorrenza mensile di Maria Ausiliatrice, venerdì 24 novembre, don Martoglio ha presieduto l’Eucaristia in località Parañaque, città che ospita il Santuario Nazionale dedicato alla “Madonna di Don Bosco”. Nonostante si trattasse della Messa delle 7 del mattino, la chiesa era gremita di fedeli, tra i quali vi erano anche i salesiani in formazione delle due case salesiane di formazione inziale della zona – lo Studentato Teologico “Seminaryo ng Don Bosco” e il centro di formazione specifica “Beato Stefano Sándor” per i salesiani coadiutori della Regione Asia Est-Oceania.

La giornata, ricca di appuntamenti, ha previsto poi per don Martoglio un ricco e variegato giro di visite, che è partito dalle già citate due comunità formatrici e dalla comunità “Rinaldi” dei salesiani docenti, per estendersi a realtà molto diverse, come la cittadella “Tuloy sa Don Bosco” che accoglie i minori più bisognosi. Qui il Vicario del Rettor Maggiore ha trascorso il pomeriggio.

La presenza salesiana a Canlubang, nella Provincia di Laguna, e l’incontro con la Famiglia Salesiana locale, hanno segnato invece la giornata di sabato 25. Aperta anch’essa dall’Eucaristia, stavolta presso il santuario diocesano di Maria Ausiliatrice, nella memoria di Mamma Margherita, la mattinata è proseguita poi con una nuova serie di tappe e incontri: dapprima la Comunità Educativo-Pastorale del “Don Bosco College Canlubang”, a seguire il raduno con i salesiani che animano le sei opere nella Provincia di Laguna, infine la visita alla comunità del postnoviziato.

Già nel pomeriggio il Vicario del Rettor Maggiore è tornato nella Regione Capitale Nazionale, per completare la sua conoscenza della realtà di FIN presso il complesso di Manila-Tondo. In quest’occasione don Martoglio ha avuto modo di incontrare i bambini e i giovani che frequentano l’oratorio e Centro Giovanile e poi anche lo staff di produzione di “Senakulo” uno spettacolo sulla Passione di Gesù.

Prima della rappresentazione don Martoglio ha rivolto un breve ma sentito discorso ai giovani presenti, ringraziandoli per la sentita partecipazione ai momenti di preghiera, segno, ha detto, della reale presenza di Dio nei loro cuori. Quindi, ha riconosciuto l’importanza del Centro Giovanile di Tondo, una realtà nota in tutta la Congregazione, e che realizza il sogno di Don Bosco per i giovani. Infine, e con convinzione, ha affermato di essere certo che Don Bosco fosse presente lì con loro, sorridendo dal cielo nel vedere i giovani lì riuniti.

La giornata conclusiva della visita a FIN don Martoglio ha previsto, infine, la Messa domenicale per la Festa di Cristo Re, la visita alle strutture dell’opera di Tondo e un raduno con i salesiani della Casa Ispettoriale.

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