Si tratta già del terzo incontro della Conferenza delle Ispettorie e Visitatorie dell’Africa Madagascar (CIVAM), che si tiene nel 2023 nella Visitatoria “Beato Michele Rua” dell’Africa del Sud (AFM), la circoscrizione più piccola della Regione. I partecipanti hanno così avuto l’opportunità di fare un'esperienza approfondita della Chiesa locale, della società, dei giovani e della realtà salesiana di AFM. Il primo giorno, ad esempio, il celebrante principale dell'Eucaristia è stato il Segretario Generale della SABC (Conferenza Episcopale del Sudafrica), don Hugh O’Conner, che ha colto l’occasione per offrire una visione della situazione delle Chiese locali in Africa del Sud.
Durante l'incontro annuale, i Superiori hanno ascoltato le relazioni di valutazione di ogni circoscrizione, sono stati aggiornati sui recenti incontri regionali di Settore della Comunicazione Sociale, dell’Economia e della Formazione, e hanno discusso i progressi dei progetti regionali congiunti in corso come il Centro Salesiano di Formazione per l’Africa e il Madagascar (SAFCAM), la rete per la Formazione Professionale “Don Bosco Tech Africa”, o il programma di formazione alla Salesianità.
Si è discusso della preparazione della prossima Visita d’Insieme, in programma nel 2024. Un intenso momento di lavoro è stato trascorso nell’ambiente di preghiera e di tranquillità del Bosco Youth Centre. La condivisione e le consulenze reciproche, il dialogo e gli incontri informali secondo le necessità hanno reso questo periodo molto fruttuoso.
Tra i 13 Superiori presenti non meno di 6 erano di recente nomina (Africa Congo Congo, Angola, Zambia-Malawi-Zimbabwe-Namibia, Africa Meridionale, Africa Est e Tanzania). Inoltre, l’équipe del SAFCAM (don Camiel Swertvagher e don Gerald Umoh) ha assistito la traduzione e il Segretariato della Regione, affidato a don Michael Karikunnel.
Grazie al contemporaneo incontro degli Economi ispettoriali dell’Africa-Madagascar, tenutosi presso il centro “LUMKO” (in località Benoni, presso Johannesburg), gli Ispettori hanno avuto la possibilità di interagire per una serata anche con il sig. Jean Paul Muller, Economo Generale, e con il consulente legale, dottor Janko Jochimsen. L’intervento del sig. Muller, illuminante e stimolante, è stato aperto con una domanda su come i salesiani siano pronti ad accogliere questo “secolo africano”, in una fase in cui questo continente sta diventando il centro del palcoscenico mondiale con il maggior numero di giovani in tutto il mondo.
Nell’ambito dei lavori la Visitatoria di AFM è stata invitata a condividere le sue buone pratiche: ha così illustrato il programma giovanile “Love Matters”, gestito al Bosco Centre dal 2001; e il programma di formazione alla Pastorale Giovanile dei Volontari locali. Don Lingoane Tlaile, Delegato per la Pastorale Giovanile di AFM, e don Joseph Thoi, Responsabile della Pastorale Giovanile del Bosco Youth Center, insieme ai Volontari e ai membri dell’équipe della Pastorale Giovanile, hanno aiutato i partecipanti all’incontro della CIVAM a comprendere in modo onesto e dinamico questi due progetti di punta della loro Visitatoria. E l’esperienza personale di 5 giovani provenienti da Lesotho, e-Swatini e Sudafrica, che hanno trascorso 12 mesi al Bosco Youth Centre al servizio di altri giovani, ha colpito profondamente tutti i salesiani.
Il 29 ottobre, l’intero gruppo ha celebrato la Messa domenicale nell’unica parrocchia salesiana di Johannesburg, quella di Ognissanti, in località Ennerdale. La celebrazione, con un’animazione molto dinamica, è stata seguita da un momento di agape e condivisione con la Famiglia Salesiana di Ennerdale – composta da Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani Cooperatori ed Exallievi di Don Bosco – i giovani del Movimento Giovanile Salesiano. E poiché l'emblematico sobborgo di Soweto è proprio accanto alla presenza salesiana, l’esplorazione della realtà sudafricana si è conclusa con un pellegrinaggio a Soweto. La prima tappa è stata al Memoriale Hector Pieterson, che ricorda le vittime della rivolta studentesca di Soweto del 16 giugno 1976; la seconda è stata costituita da un momento di preghiera nella parrocchia cattolica Regina Mundi, che fu un rifugio per i cristiani di Soweto, di tutte le confessioni, durante il regime di apartheid.
Nelle sue considerazioni finali, offerte durante il pensiero dell’ultima “buonanotte” salesiana, don Owoudou ha espresso profonda soddisfazione per un incontro annuale molto fruttuoso, che apre il cammino verso i prossimi Capitoli Ispettoriali, la Visita d’Insieme (febbraio 2024) e il Capitolo Generale 29 (febbraio 2025). Secondo il Consigliere Regionale “tutte le riflessioni comuni, il discernimento, le decisioni operative e organizzative sulla configurazione della Regione, l’accompagnamento dell’animazione dei diversi Settori da parte dei rispettivi coordinatori e superiori, la formazione permanente… rappresentano le doglie del parto di questa presenza salesiana in rapida crescita in 41 Paesi di questo giovanissimo continente”.
Tutti i presenti hanno anche ribadito la loro devozione mariana e la profonda convinzione che “solo il Signore costruisce la casa”, elementi che li renderanno sempre più motivati nell’essere “appassionati per Gesù Cristo, dedicati ai giovani”.
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