Messina, Italia – settembre 2023 - Essere Don Bosco oggi, per sempre. Per prepararsi a dire sì a questo sogno di Dio sulle loro vite, trentasette giovani salesiani in formazione iniziale si sono ritrovati all'Istituto San Tommaso di Messina dal 2 al 7 settembre. Provenienti dalle diverse case d'Italia dove ora si trovano per formarsi, ma rappresentando le più diverse nazionalità, sono stati rimessi a contatto con le radici della consacrazione salesiana, in vista di quel passo importante che sarà la professione perpetua. Hanno condotto gli incontri l'ispettore della Sicialia (ISI), don Giovanni D'Andrea, il Delegato Ispettoriale di Pastorale Giovanile don Alberto Anzalone e il Direttore della casa don Giuseppe Cassaro. Cosa significa vivere i consigli evangelici da salesiani? Quale lo stile della nostra vita fraterna? Come pensare la missione giovanile nel mondo di oggi? Qual è, in radice, l'identità del salesiano di Don Bosco? Queste le domande che hanno animato i momenti di riflessione: una preziosa occasione per poter tornare a confrontarsi con le Costituzioni salesiane e a rileggere questi primi anni di consacrazione. Questi giorni sono stati un dono particolare anche per aver gustato tempi distesi di amicizia e conoscenza, apprezzando la bellezza della diversità e arricchendosi delle reciproche esperienze. Il ritiro conclusivo, condotto dal Vicario Ispettoriale don Franco Di Natale, ha voluto essere stimolo per i giovani salesiani in formazione iniziale per vivere in pienezza questo anno di preparazione alla professione perpetua, consegnandosi a Dio, che tutto può, perché ne faccia cose grandi.