Il pellegrinaggio è iniziato domenica 25 giugno a Smorgon, con la Messa celebrata dal Superiore della Delegazione salesiana in Bielorussia, don Pavel Shcharbitsky, e la foto di gruppo con tutti i partecipanti. Poi, tutta l’ampia carovana di persone è partita, in un clima di festa e di preghiera.

Il tema del pellegrinaggio di quest’anno è stato “Alla ricerca di Dio”. Padre Oleg Korolev SDB è stato invitato come relatore ed è stato anche responsabile dell'organizzazione e della supervisione del pellegrinaggio.

Per sei giorni, insieme a don Korolev, i pellegrini hanno avuto l'opportunità di contemplare i seguenti temi: "Ascoltare e sentire", "Vergine Maria", "Eucaristia", "Amore", "Misericordia" e "Sinodalità". E per comprendere meglio il messaggio di ogni conferenza, i partecipanti al pellegrinaggio sono stati divisi in piccoli gruppi, così che si potesse agevolare il confronto e la condivisione dei loro pensieri sui temi presentati durante la giornata.

Il pellegrinaggio è un’eccezionale opportunità di ritiro nel tempo in viaggio: è un'occasione per riflettere sulla propria vita, per ristabilirsi spiritualmente e moralmente. Va notato che la parola "evangelizzazione" nel nome del pellegrinaggio SMEP non è casuale. Durante il pellegrinaggio i giovani hanno condiviso la loro fede con le persone che incontravano sul loro cammino. Ogni giorno i pellegrini hanno organizzato serate di divertimento nei luoghi di sosta e gli abitanti del luogo sono sempre stati invitati a parlare, ballare, pregare e seguire la testimonianza dei pellegrini. Ed è per questo che da quando la SMEP segue il percorso di Smorgon-Budslav, i Salesiani si sono guadagnati una buona reputazione e la gente del posto, in molti villaggi, aspetta con gioia i pellegrini.

L'ultimo giorno del pellegrinaggio è stato molto emozionante: tutti i pensieri, le gioie e le preoccupazioni, tutto il peso del viaggio sono stati portati all’altare della Madre di Dio di Budslav, Patrona della Bielorussia. In questo giorno si è unito ai pellegrini anche il salesiano Mons. Aliaksandr Yasheuski, Vescovo ausiliare di Minsk-Mohilev, anch’egli veterano di questi pellegrinaggi. Infine, nel pomeriggio, il pellegrinaggio è entrato dentro Budslav portando canzoni gioiose e i pellegrini hanno incontrato migliaia di altri pellegrini venuti da diverse parti del Paese.

Vladyslav Zaretsky, ASC

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