Ucraina – I Salesiani a Leopoli assicurano il servizio mensa alla popolazione rimasta senza casa dopo il massiccio attacco russo del 6 luglio 2023

13 Luglio 2023
Foto: State Emergency Service of Ukraine

(ANS – Leopoli) – Nella terribile notte tra il 5 e il 6 luglio 2023, alle ore 2:06, improvvisamente a Leopoli è suonato l’allarme che annunciava il pericolo di un attacco missilistico e con droni. Successivamente, diverse forti esplosioni sono risuonate per tutta la città di Leopoli, in quello che è stato considerato uno dei più massicci attacchi alle infrastrutture civili dell’Ucraina occidentale sin dall’inizio della guerra. I Salesiani di Don Bosco attivi a Leopoli si sono immediatamente mobilitati per aiutare le persone più in difficoltà, rimaste prive di tutto e bisognose di conforto.

In quella tragica notta l’aeronautica delle forze armate ucraine ha potuto distruggere 7 missili su 10. L’attacco russo su Leopoli ha danneggiato, in particolare, un condominio molto grande nella zona che è considerata Patrimonio dell’Umanità, il “Lviv - Historical Center Ensemble”. In totale, circa 35 edifici sono stati gravemente danneggiati, e 50 appartamenti sono inabitabili. Ai residenti rimasti senza tetto e senza niente viene fornito un alloggio temporaneo in dormitori o in campus per gli sfollati interni o, se possibile, altri alloggi.

La mattina del 7 luglio, il Ministero degli Affari Interni ha comunicato i risultati di operazione di soccorso. Secondo il consiglio comunale, 48 persone hanno riportato lesioni e ferite di varia gravità. Di loro, 6 rimangono negli ospedali della città per le cure. Il numero di persone uccise a seguito dell’attacco missilistico russo a Leopoli nella notte del 6 luglio è salito a dieci.

I Salesiani di Leopoli si sono subito attivati per rispondere all’emergenza e aiutare la popolazione uscita di corsa dalle proprie case e impossibilitata a rientrarvi. Quanti sono rimasti privi di alloggio sono stati temporaneamente alloggiati nel campus per gli sfollati interni situato nel parco pubblico Stryjskyj. I Salesiani hanno distribuito alcuni prodotti per l’igiene e hanno organizzato la mensa dove gli sfollati ogni giorno vanno a mangiare.

Va ricordato, inoltre, che a Leopoli i Salesiani, già dalle prime settimane di guerra, con l’aiuto dell’ONG “VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” e delle Procure Missionarie Salesiane, provvedono alla distribuzione dei pasti in favore di quasi 1.000 persone sfollate interne all’Ucraina, accolte nel campo modulare di Leopoli denominato “Mariapolis”.

“I Figli di Don Bosco non si tirano mai indietro e cercano di essere continuamente solidali con il proprio popolo martoriato e sofferente a causa di questa guerra di aggressione dalla Russia, che purtroppo non si ferma e porta via tante vite di innocenti” conclude il Superiore della Visitatoria “Maria Ausiliatrice” dell’Ucraina greco-cattolica, don Mykhaylo Chaban.

InfoANS

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